Il Wheelchair Billiards è uno sport per disabili (non ancora disciplina paralimpica) che permette alle persone con disabilità in carrozzina di praticare lo sport del biliardo. Noto, appunto, anche con il nome di biliardo in carrozzina, questo connubio tra disabilità e sport nasce a Roma da un’idea di Luca Bucchi e Roberto Dall’Aquila.
Oltretutto, i due sportivi stanno cercando di far conoscere la pratica sportiva in tutta Italia. Con risultati abbastanza importanti, visto che prossimamente arriverà anche in Abruzzo il primo campionato italiano FIBiS del biliardo in carrozzina.
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Wheelchair Billiards, l’Abruzzo accoglie la disciplina
Come spiega una nota della federazione, il Wheelchair Billiards arriva anche in Abruzzo, precisamente a L’Aquila. Presso il Billiards Saloon ‘Next Generation’, infatti, sabato 22 febbraio 2020 andrà in scena il primo Girone Regionale del campionato italiano di biliardo in carrozzina, specialità Pool, dedicata ai giocatori in carrozzina.
La tappa fa parte di una kermesse di 4 giornate totali, il cui gran finale è previsto per il prossimo luglio. In questo girone giocheranno Antonio Cippo, Andrea Sansò e Alessandro Capoccetti. Sportivi disabili che hanno già messo in campo le proprie qualità del Girone Regionale del Lazio.
Cos’è il Wheelchair Billiards?
Si tratta di una pratica sportiva che dà la possibilità alle persone con una disabilità motoria di interfacciarsi con il gioco del biliardo. Al momento, non è uno sport paralimpico. Tuttavia, i fondatori del progetto, Luca e Roberto, ci hanno spiegato che è tra i loro obiettivi. Oltretutto, lo scopo del Wheelchair Billiards è anche realizzare gare di campionato in cui persone con disabilità e normodotate possano scontrarsi tra loro in gruppi misti.
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