Tutti dicono che è semplice viaggiare con i mezzi di trasporto pubblici, che è facile fare il biglietto e che le persone disabili sono tutelate e protette…Ma quando mai? Stamattina ho avuto la conferma di questa grande incapacità spacciata per capacità con Italo treno!
Sono in viaggio di lavoro, ho bisogno di rientrare fra 5 giorni a casa, telefono per prenotare il viaggio di ritorno con Italo treno e mi sento dire che devo mandare una documentazione infinita per dimostrare la mia disabilità! Un certificato medico che attesti la cosa, il documento d’invalidità ed ovviamente i documenti di identità personale. Rispondo che sono in viaggio e che mi è impossibile mandare le prime due cose ma che posso inviare, oltre alla carta d’identità, il cartellino rilasciato dalla mia Asl che attesta la mia invalidità al 100%. Mi viene risposto che non è sufficiente e che serve tutto quello richiesto che poi verrà verificato e solo dopo si cercherà un posto disponibile sul treno…
Vi lascio immaginare la mia “cortese” risposta…
Questa sarebbe l’assistenza alle persone disabili che vogliono viaggiare in sicurezza e senza nessun problema? Io viaggio anche con altre compagnie ferroviarie, con aerei, etc. ma mai nessuno ha preteso questo genere di documentazione per potermi emettere un biglietto, anche perché comunque io avrei fornito quella ufficiale sotto un’altra forma!
Faccio un appello al Presidente di Italo treno a cui chiedo elasticità e correttezza nei confronti delle persone che ogni giorno si danno da fare per lavorare (anche se con problemi di salute importanti), che non possono usare mezzi propri e che non “rubano” nulla a nessuno ma chiedono solamente di poter viaggiare con dignità e rispetto!