A Verona non sono mai stati restituiti ben 1738 pass disabili di persone defunte. I familiari li utilizzavano illegalmente a scopi personali.
Sono ben 1738 i pass disabili per automobili di persone defunte che non sono mai stati restituiti. Accade a Verona, dove la Polizia municipale locale denuncia un’attività ‘furbesca’: di fatto, i tagliandi dei titolari scomparsi sono ancora in mano a famigliari in maniera del tutto illegale.
Le Forze dell’Ordine sono intervenute attraverso un’operazione dapprima mossa attraverso una campagna di sensibilizzazione dal titolo Ritorna il pass, per poi, da marzo scorso, attivare “controlli a tappeto nelle case di chi detiene senza diritto il permesso”, come riporta Tgcom24.
“È per noi inaccettabile – ha commentato Daniele Polato, assessore alla sicurezza del Comune di Verona – che ad oggi ci siano quasi duemila persone che non hanno restituito i permessi, pur non avendone più titolo, come è inaccettabile che ancora oggi ci siano persone che usano i pass per comodità, per non far strada a piedi o per non pagare la sosta”.
“Grazie ai nuovi controlli con il sistema elettronico Giano – spiega a Repubblica il comandante della Polizia municipale di Verona Luigi Altamura – abbiamo azzerato le denunce per uso di atto falso del documento, ma c’è ancora molto da fare per sanare questo mondo di illeciti”.
Gli episodi furbeschi segnalati alle Forze dell’Ordine di Verona sono tanti e disparati. Repubblica.it riporta alcuni dei casi più eclatanti, come quello di uno studente universitario che utilizzava il pass disabili del padre per parcheggiare vicino la sede universitaria. Oppure un sessantenne che, alla polizia “ha dichiarato di aver accompagnato a una visita medica la madre, che è risultata, dopo una verifica, deceduta due anni prima”.
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Il pass disabili o il contrassegno disabili (introdotto con il Decreto del Presidente della Repubblica n.151 del 30 luglio 2012 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 203 del 31 agosto 2012) è un tagliando con il simbolo grafico della disabilità che permette alle persone con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta e non vedenti di usufruire di diverse facilitazioni stradali. Ad esempio:
Ultima modifica: 14/01/2021