Nel 2024 le Uova di Pasqua costeranno di più, così come accaduto lo scorso anno. La denuncia arriva dal Codacons che segnala "rincari abnormi"
E anche le Uova di Pasqua costeranno di più. Il 2024 sembra caratterizzato solo da rincari record in ogni settore: ormai ogni prodotto e servizio aumenta il proprio prezzo, e stavolta tocca anche alla leccornia tipica delle feste di Pasqua e Pasquetta.
La denuncia arriva da Codacons, la quale segnala “rincari abnormi” per le Uova di Pasqua dovute principalmente alla crisi del cacao, con “quotazioni record a 6mila dollari”, ma “i produttori hanno scaricato costi sui consumatori”.
Rispetto al 2023, le uova di Pasqua nel 2024 costeranno più del 24%: è quanto segnalato da Codacons, che sottolinea un aggravio di spesa di 72 milioni di euro a parità di acquisti. Si tratta comunque di un aumento che va registrato all’aumento dello scorso anno: rispetto al 2022 infatti, nel 2023 i prezzi sono saliti del 15,4%.
L’aumento complessivo riguarda i listi delle principali catene della grande distribuzione. Dal confronto con le marche più note, emerge il rincaro medio del 24%, ma in alcuni casi sono stati segnalati anche del 40% per alcune uova di cioccolato di marca.
“Ad esempio l’uovo per bambini Kinder Gransorpresa – scrive Codacons -, che ha un prezzo fisso in tutta Italia indipendentemente dal punto vendita, passa nella versione da 150 grammi dai 9,99 euro dello scorso anno agli attuali 11,99 euro, con un incremento netto di 2 euro (+20%)”.
E anche le Uova di Pasqua targettizzati per gli adulti non se la passano meglio: “arrivano a superare i 18 euro al pezzo, con incrementi superiori al 33% rispetto ai listini del 2023”. Lievi rincari invece per i prodotti destinati ai bambini: “i prezzi delle uova legate a cartoni animati, giochi, personaggi famosi, serie tv, ecc., aumentano in media del +16,7% rispetto allo scorso anno”.
I pesanti rincari registrati sulle Uova di Pasqua nel 2024 sono da attribuire alla crisi del cacao, le cui quotazioni sono arrivate a 60mila dollari a tonnellata, superando il record del 1977. A questo aumento vanno aggiunti anche i rincari di zucchero (+72%) e burro di cacao (52%).
“I produttori – scrive Codacons – quindi hanno scaricato i maggiori costi di produzione sui consumatori finali, attraverso incrementi dei listini al pubblico che renderanno la Pasqua più amara per tutti”.
Visti i rincari, in molti si chiedono se esistono modi per risparmiare sull’acquisto di questo prodotto. Ecco alcuni consigli utili da seguire per spendere meno:
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Ultima modifica: 09/03/2024