Il tumore al pancreas è una neoplasia severa, la cui diagnosi spesso avviene già in fase avanzata della malattia. Ecco cosa sappiamo
Il tumore del pancreas è una neoplasia benigna o maligna che è caratterizzata dalla moltiplicazione delle cellulle senza controllo all’interno del pancreas, un organo ghiandolare che si trova tra lo stomaco e la colonna vertebrale. Il pancreas è molto importante per l’organismo umano, in quanto produce ormoni come l’insulina e il glucagone e diversi enzimi che aiutano la digestione.
In base a quanto spiegato da OMAR, il carcinoma pancreatico metastatico è diventata la terza causa principale di morte per cancro in Europa. Secondo i dati dell’Associazione Italia dei Registri Tumori (AIRTUM), nel 2020 è stata registrata una crescita dell’incidenza di tumore al pancreas negli uomini: uno dei volti più noti legati a questa malattia è Gianluca Vialli.
Esistono diversi tipi di tumori al pancreas, il più comune è l’adenocarciroma del pancreas o carcinoma pancreatico e fa parte della famiglia delle neoplasia pancreatiche con origine della cellula nel pancreas deputata alla produzione degli enzimi. Nel caso citato, emerge nei dotti che trasportano gli enzimi digestivi prodotti dal pancreas: qui le cellule pancreatiche, a causa di una moltiplicazione genetica, si moltiplicano senza controllo e senza mai morire. Della stessa famiglia fanno parte il carcinoma a cellule acinose del pancreas, il tumore pseudopapillare del pancreas e il pancreatoblastoma.
Meno comuni invece sono i tumori neuroendocrini (o tumore del pancreas endocrino), legati alla produzione degli ormoni: tipo l’insulina, la cui neoplasia prende il nome di insulinoma; ma ci sono anche il glucagonoma (da glucagone), la gastrinoma (da gastrina) e la somatostatinoma (da somatostatina). Infine ci sono anche i tumori di tipo cistico.
Da ciò capiamo anche che il tumore interessa più comunemente la porzione di pancreas dedicata alla produzione dei succhi pancreatici, più raro invece che riguardi cellule endocrine.
I sintomi iniziali del tumore al pancreas sono spesso di difficile individuazione: non solo perché può essere asintomatico, ma anche perché spesso si scopre di esser stati colpiti da questa neoplasia sono in fase già avanzata.
Inoltre, questo tumore in fase iniziale non dà segnali particolari e, anche se emergono, sono segni che possono essere confusi con altre malattie. La presenza della patologia comincia a diventare più chiara invece quando troviamo:
Ci sono persone che sono più a rischio di contrarre questa neoplasia o fattori di rischio che possono determinare la sua emersione (anche se non sono ancora oggi del tutto chiare), come:
Così come i fattori di rischio, anche le cause non sono ancora oggi totalmente chiare. In linea generale, il cancro emerge quando una cellula sviluppa una mutazione anomala del DNA, in questo caso specifico capace di innescare questa moltiplicazione cellulare eccessiva. Attualmente non sappiamo quale sia la causa scatenante di questa neoplasia.
Recentemente però sarebbe stato individuato uno dei meccanismi che determinerebbe la crescita del cancro. Grazie a una ricerca tutta italiana, pubblicata su Nature, è stata individuata una possibile causa: si tratta di un’alleanza tra un tipo di cellule immunitarie (note come macrofagi IL-1beta+) e alcune cellule tumorali aggressive legate a infiammazioni.
Come dicevamo poc’anzi, non è semplice diagnosticare un tumore al pancreas, in quanto la malattia viene scoperta solo in fase già avanzata perché può essere asintomatica oppure ancora non ha colpito altri organi. Gli esperti si affidano comunque a esami strumentali e di imaging, come:
Le aspettative di vita di una persona con questa neoplasia sono, a un anno dalla diagnosi, al 27% circa, mentre a 5 anni dalla diagnosi al 6% circa. È la quarta causa di morte per il genere femminile (7%) e la sesta per il genere maschile (5%).
Prima di procedere, ricordiamo che ogni paziente deve recarsi immediatamente dal proprio medico per scoprire maggiori dettagli e ricevere precise informazioni sul tumore al pancreas: sarà lui stesso inoltre a identificare la strada terapeutica migliore da seguire. Gran parte della decisione degli esperti dipende dallo stato generale del paziente, dalla sua età e dalla sede ed estensione del tumore.
Nel caso in cui la neoplasia viene trovata nel momento in cui è ancora localizzata al pancreas, ci sono buone possibilità di poterla asportare chirurgicamente: si tratta comunque di un caso molto difficile da trovare, visti i discorsi fatti sulla diagnosi. Inoltre queste operazioni possono portare anche alla morte del paziente (10% dei casi). A seguito dell’intervento, può essere necessaria una chemioterapia e una radioterapia. Altre cure che possono essere decise dal medico sono le terapie palliative che possono aiutare nella gestione dei sintomi.
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Ultima modifica: 02/11/2023