Nuove grane sul fronte del trasporto per disabili a Roma per Atac. L’azienda di trasporto pubblico della Capitale, infatti, è stata condannata per condotta discriminatoria dopo che una persona disabile era rimasta bloccata nel 2019 in due stazioni della linea Metro B.
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Trasporto disabili Roma: vicenda e sentenza
Il servizio del trasporto di Roma mostra ancora qualche crepa. Come racconta l’Associazione Luca Coscioni, il cui avvocato Alessandro Gerardi ha seguito il caso, la situazione sta diventando insostenibile per le persone disabili.
In particolare, l’ordinanza del 29 aprile 2020 (resa pubblica lo scorso 26 maggio), emessa dalla 18esima sezione civile del Tribunale di Roma, “ha condannato Atac s.p.a. per condotta discriminatoria nei confronti delle persone disabili a causa del mancato funzionamento degli ascensori presso le stazioni della metropolitana Eur Palasport e Eur Magliana“.
Il contenzioso è iniziato a causa della disavventura patita da Dario D., persona con disabilità motoria, “il quale è rimasto intrappolato per ben due volte (7 e 19 settembre 2019) e per più di un’ora sotto la metropolitana a causa del mancato funzionamento degli impianti di traslazione (ascensori)”. È la quinta condanna per Atac, in ordine di tempo e su impulso dell’associazione, in merito al rispetto e alla tutela dell’utenza con disabilità.
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Trasporto disabili Roma: Atac dovrà risarcire la persona disabile
Adesso, l’azienda di trasporto pubblico della Capitale dovrà risarcire il danno alla persona con disabilità (mille euro) e ripristinare la funzionalità degli ascensori nelle fermate sopracitate. Inoltre, dovrà mettere in atto tutte le misure per “determinare la cessazione della condotta discriminatoria”.
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