Sabaudia, il Comune e la società di trasporto disabili locale sono stati condannati per condotta discriminatoria per inaccessibilità
Gli autobus dedicati al trasporto disabili sono inaccessibili. Per questo motivo, il Tribunale di Latina ha condannato il Comune di Sabaudia per condotta discriminatoria. È la seconda volta in due anni: nel 2018 toccò alle spiagge inaccessibili.
La vittoria della causa va all’associazione Luca Coscioni e a Fabrizio Ghiro, uomo locale con disabilità che ha denunciato la presenza di barriere architettoniche sui mezzi.
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Dopo più di un anno, la battaglia legale sul trasporto disabili locale è giunta al termine. Il Tribunale di Latina, infatti, ha accolto il ricorso dell’ass. Coscioni e di Ghiro. Così facendo, ha decretato la “condotta discriminatoria nei confronti delle persone con disabilità a causa della mancata accessibilità degli autobus” di Sabaudia. La condanna riguarda sia il Comune sia la società Bianchi s.a.s., operante il servizio di trasporto locale.
Come si apprende dalla nota stampa dell’ass. Coscioni, la pena per la società di trasporto è “adottare, entro sei mesi, un piano per la rimozione delle barriere architettoniche”. Tuttavia, tale piano dovrà passare al vaglio dell’Associazione, come una serie di altri provvedimenti. In particolare:
In aggiunta, il Comune ha tempo un mese per “l’individuazione e l’adozione delle misure compensative più opportune alla migliore razionalizzazione del sistema di prenotazione degli autobus in termini di frequenza e continuità”. Infine, entrambi i condannati devono “pubblicare il provvedimento di condanna a loro spese su il Corriere della Sera”.
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Filomena Gallo e Alessandro Gerardi dell’ass. Coscioni parlano di “una vittoria significativa che restituisce dignità a Ghiro e a tutte quelle persone con disabilità motoria che vengono quotidianamente discriminate nella città di Sabaudia”.
Ambedue, in più, promettono di “verificare scrupolosamente” se gli indirizzati della sentenza “avranno posto termine alle condotte discriminatorie […], dando così modo anche alle persone con disabilità di avvalersi finalmente in modo incondizionato del servizio di trasporto locale”.
Ultima modifica: 26/10/2020