Transfem Terni Pride 2024: programma 25 maggio e percorso

Redazione:

Il 25 maggio 2024 va in scena la Transfem Treni Pride, un corteo che promuove un dialogo sulle tematiche del transfemminismo e che rientra in un più ampio programma di appuntamenti iniziati lo scorso 20 aprile e che culmineranno proprio con questa manifestazione. A livello nazionale, il Transfem Treni Pride è uno dei tanti eventi previsti addirittura fino a ottobre 2024.

In base alle informazioni fornite sui social media dagli organizzatori dell’evento, Esedomani Terni LGBTQIA+, il ritrovo è previsto alle 15:00 in Piazzale della Rivoluzione Francese, da dove poi partirà il corteo. L’arrivo invece è fissato per le 18:00 in Piazza Solferino, dove si potrà ballare e aprire dibattiti fino alle 20:00. Infine dalle 21:00 ci sarà il Transfem Terni Pride Party al B-Side (via Franco Molè 8).

Transfem Terni Pride 2024: le rivendicazioni degli organizzatori

Dal 2013 il Transfem Terni Pride 2024 è organizzato dall’Esedomani Terni LGBTQIA+, che attraverso questa iniziativa vuole creare e promuovere spazi sicuri per la comunità queer locale e una maggiore visibilità e rappresentazione delle persone LGBTQIA+.

“È un evento emblematico nella nostra città – si legge sull’evento Facebook -, aspettato per anni e nato dalla necessità improrogabile di combattere e denunciare la violenza e il sopruso radicati nel nostro mondo e la sua causa: il patriarcato“.

“Siamo l’alternativa ad un sistema tiranno e cannibale – si legge nello scritto – che continua a nutrirsi di violenza e di dolore, creando conflitti, guerre, solitudini e discriminazioni che colpiscono le diverse specificità che compongono la nostra comunità, e in special modo le donne, le persone LGBTQIA+, gli extracomunitari, le persone con disabilità e altre condizioni personali sfavorevoli. Noi ci proclamiamo a favore di nuovo modo di vita, fatto di comprensione, dialogo, solidarietà e amore fra tutti gli esseri viventi”.

La scelta di organizzare questo evento a Terni viene spiegata così dagli organizzatori: “È una città martoriata e violentata dal sistema individualista e patriarcale che specialmente negli ultimi anni ha fatto scempio del meglio che questo territorio poteva offrire. Le sue istituzioni spesso sono state ostaggio di gente inadeguata e impreparata, interessata più al potere e ai suoi privilegi che al bene comune. Terni è il luogo perfetto sia per sperimentare un microcosmo che è l’esempio più lampante dei danni inferti dal patriarcato sul mondo, sia per dimostrare che il cambiamento può avvenire ovunque e in qualsiasi momento! Alzatevi dal divano, uscite di casa, andate fuori! La partecipazione è la nostra base e la sorellanza il nostro cemento”.

Attraverso il corteo del 25 maggio, l’organizzazione vuole rivendicare maggiore attenzione e tutela su alcune tematiche:

  • l’educazione all’affettività e alla sessualità
  • le carriere alias ovunque
  • il matrimonio egualitario
  • il riconoscimento delle relazioni non monogame
  • la legge contro tutte le discriminazioni e le violenze
  • la parità salariale
  • l’accessibilità universale
  • i Centri Antiviolenza siano adeguatamente finanziati e gestiti da persone adeguate
  • riconoscimento di ogni famiglia e di ogni figliə
  • accesso alla procreazione medicalmente assistita (PMA) e alla gestazione solidale (o per altrə, GPA)
  • riconoscimento del genere autodeterminato e la possibilità di avere un genere neutro nei documenti personali
  • le donne siano libere di diventare madri solo se lo vogliono e quando lo vogliono, e che siano tutelate davvero quando decidono di procreare

Leggi anche: Disability Pride: che cos’è, storia e quando nasce in Italia

Pride 25 maggio 2024 anche a Modena e Alessandria

Il 25 maggio 2024 il Pride non sarà un’esclusiva della città di Terni, ma in altre città italiane sono previsti appuntamenti simili, che permetteranno a tante persone di scendere in piazza al fine di rivendicare i propri diritti. Di seguito le informazioni relative alle altre manifestazioni:

Angelo Andrea Vegliante
Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.

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