Tokyo 2020 continua a far parlar di sé, e non per meriti strettamente sportivi. Ancora una volta, infatti, nel Paese nipponico è stato aperto il dibattito sulla possibile cancellazione delle Olimpiadi e Paralimpiadi che si terranno quest’estate. Adesso a parlare è Toshihiro Nikai, il numero 2 del Partito Liberal Democratico, forza di governo locale, il quale ha dichiarato che l’annullamento dei Giochi potrebbe essere un’opzione da valutare.
Tokyo 2020, ecco le dichiarazioni di Nikai
Secondo quanto riporta Kyodo News, durante un programma televisivo Toshihiro Nikai avrebbe detto che “se diventa impossibile, allora [Tokyo 2020, ndr] dovrebbe essere annullato. Qual è lo scopo delle Olimpiadi se è responsabile della diffusione delle infezioni? Dovremo prendere una decisione a quel punto”. Tuttavia, Nikai ha anche ribadito che i Giochi sono una “grande opportunità” per il Giappone.
Le parole del numero due del Partito Liberal Democratico hanno comunque accesso una serie di reazioni, che hanno costretto Nikai a specificare in un comunicato stampa che “quello che volevo dire era che se mi chiedessi se le Olimpiadi e le Paralimpiadi dovessero tenersi qualunque cosa accada, direi di no”.
Alla base delle sue dichiarazioni c’è la preoccupazione per una pandemia da Coronavirus che non sta minimamente risparmiando il Paese nipponico, che al momento sta registrando un’impennata di contagi. In seguito, gli oppositori del governo sono insorti, a partire da Jun Azumi, capo degli affari parlamentari del Partito democratico costituzionale: “Guardando la situazione attuale, sarebbe difficile considerare le Olimpiadi come la prova che l’umanità ha sconfitto il coronavirus”.
Anche l’opinione pubblica sembra fortemente schierata. In un recente sondaggio di Kyodo News, moltissimi degli intervistati ha espresso il desiderio di cancellare Tokyo 2020 (39,2%) o di riprogrammare i Giochi (32,8%). Insomma, l’incertezza resta.
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