Comunicato a cura di ACMT-Rete, Italy
Mostrare mani e piedi è spesso motivo di vergogna per chi ha la CMT: la pessima conduzione nervosa causata da questa rara malattia dei nervi provoca deformità importanti alle mani e piedi di chi soffre di CMT, al punto che dare la mano o mostrare gambe e piedi può essere imbarazzante per alcuni. Per sfatare questo tabù e raccontare la diversità con un’altra dialettica e un altro sguardo, Aliteia, pseudonimo di Alice Babolin, ha realizzato una serie di opere in mostra a Milano.
The Ballad of Human Mutations
Dal 26 ottobre al 10 novembre 2023 la Fabbrica del Vapore (Alveare Culturale) ospita a Milano la prima mostra personale di Aliteia The Ballad of Human Mutations. L’esposizione, a cura di Alisia Viola, è stata organizzata in partnership con l’associazione ACMT-Rete e in collaborazione con PROSSIMI Srl Impresa Sociale ETS. Il progetto artistico è incentrato sulla malattia di Charcot-Marie-Tooth, la più comune tra le neuropatie ereditarie ma, al contempo, una patologia rara e poco conosciuta, che è per l’artista la caratteristica comune della sua famiglia. L’arte diviene così veicolo di conoscenza e di trasformazione, ma soprattutto di bellezza, intesa come perfetto e costante equilibrio tra le imperfezioni.
The Ballad of Human Mutations vuole essere un manifesto di corpi-non-conformi volto a integrare nuovi valori estetistici nella società contemporanea. L’obiettivo del progetto è infatti quello di creare un mito rivoluzionario del diverso e del fragile a partire dal corpo: avere uno sguardo inedito per inglobare tutto ciò che risulta fuori standard in noi e viverlo come risorsa, cogliendone l’autentica bellezza dell’essere umano. Il fine, dunque, è quello di portare i codici della non-perfezione come nuovi valori di giudizio e sociali.
La mostra vede l’unione e la contaminazione di svariate discipline che dialogano fra loro quali: la performance, la fotografia e la scultura.
L’esposizione di 20 fotografie di medio-grande formato e un’installazione scultorea site-specific mostrano la bellezza, l’unicità e la forza di persone con CMT, corpi lontani dai modelli sia classici che contemporanei, mettendo a nudo le loro non-perfezioni, che sono maggiormente evidenti nelle deformità di mani e piedi, tipiche di questa malattia.
Le fotografie in mostra diventano la testimonianza di come ognuno possa avere il coraggio di superare la propria vergona e vivere per quello che davvero si è, senza nascondersi. Grazie alla pratica artistica performativa, propedeutica al set in cui sono state realizzate le foto, Alice è riuscita a creare mediante un clima stra-ordinario dove sentirsi pienamente liberi, mostrando il proprio mondo interiore ed esteriore senza confini e senza paura del pregiudizio. Attraverso fotografie, scultore e performance, Aliteia apre una visione inedita e inclusiva della fragilità come la via per essere sé stessi, intesa come l’autentica bellezza del singolo individuo e del mondo.
Eventi Satellite della Mostra
Durante la mostra, verranno organizzati due eventi satellite:
- Un “cerchio“, esperienza di gruppo identica a quella che hanno fatto i modelli e le modelle con CMT prima delle riprese il 28/10/2023
- Un Open Day informativo sulla CMT e la mostra, dove diversi specialisti parleranno di questa rara neuropatia periferica e l’artista spiegherà il razionale della mostra e presenterà le sue opere il 4/11/2023. Le prenotazioni per partecipare all’Open Day si apriranno a breve!
L’artista, Alice Babolin
Alice Babolin in arte Aliteia (Padova, classe ’85), nasce artisticamente da una lunga ricerca introspettiva. Questa sperimentazione l’ha condotta nel tempo ad avvicinarsi sempre di più all’arte come veicolo di conoscenza e di trasformazione. Questa sua prima mostra personale alla Fabbrica del Vapore ha da subito colto il valore tematico, concettuale ed estetico della sua ricerca. Aliteia deriva dalle parole Ali e Aletheia (ἀλήθεια), il cui significato letterale è «lo stato del non essere nascosto; lo stato dell’essere evidente» e implica anche la sincerità, così come fattualità o realtà. Aletheia è la verità che non si può nascondere, che non si può celare. L’artista è dunque una guida, poiché l’evoluzione del sé possa essere un processo fattivo e reale affinché si abbia il coraggio di camminare lungo la propria strada che ci rappresenta a fianco delle nostre fragilità e diversità che sono parte della nostra identità. La fragilità trova dunque una nuova narrazione, non più un aspetto da nascondere, ma la massima manifestazione d’arte in quanto espressione di sé.
La Charcot-Marie-Tooth in Mostra
La CMT è la neuropatia ereditaria rara più frequente. Colpisce i nervi del sistema nervoso periferico, che veicolano gli impulsi motori e la sensibilità. A seconda del tipo di geni interessati (che differiscono nelle varie forme di CMT), viene progressivamente compromessa la funzione motoria, sensitiva e/o i riflessi. Partendo dai nervi più periferici del nostro corpo e progredendo nel corso del tempo, la malattia causa debolezza, perdita di sensibilità, e/o capacità di controllo dei movimenti inizialmente ai piedi e alla parte distale degli arti inferiori e successivamente, alle mani. L’esordio clinico può verificarsi precocemente, nell’infanzia o nella fanciullezza, o più raramente, in età adulta. Il risultato della mutazione genetica alla base della CMT è, dunque, l’alterazione del delicato equilibrio di forze tra muscoli e tendini di mani e gambe, che spesso causa la deformità di mani e piedi, sintomo caratteristico di questa malattia poco conosciuta.
Informazioni sulla Mostra
The Ballad of Human Mutations
Mostra personale di ALITEIA, a cura di Alisia Viola
26 ottobre – 10 novembre 2023
Press preview: mercoledì 25 ottobre dalle 11:00 | Opening: mercoledì 25 ottobre dalle ore 18:00 alle 21:00
Fabbrica del Vapore – Spazio Alveare Culturale | Via Giulio Cesare Procaccini, 4 – Milano
Orari: da lunedì a venerdì 10-19, sabato e domenica 14-19.
Ingresso gratuito
Per info su ACMT
www.acmt-rete.it