Se una persona resta contagiata dal Covid e ha due dosi, la terza dose di vaccino dopo la guarigione quando bisogna farla? Con la diffusione della variante Omicron e della dose booster, in Italia si è fatta spesso largo questa domanda: è necessario vaccinarsi subito dopo l’infezione oppure bisogna aspettare un certo periodo di tempo?
Terza dose vaccino dopo guarigione: le indicazioni ufficiali
Per rispondere al quesito sulla terza dose del vaccino dopo la guarigione da Covid bisogna tornare indietro alla fine del 2021, quando una circolare del Ministero della Salute datata 24 dicembre faceva chiarezza sull’argomento. All’interno del documento infatti è possibile scoprire quanti giorni di attesa servono prima di effettuare la dose booster in caso di infezione da Covid con due dosi di vaccino.
Nella circolare possiamo leggere che “la somministrazione della dose di richiamo (booster) a favore dei soggetti per i quali la stessa è raccomandata, con i vaccini e relativi dosaggi autorizzati, sarà possibile dopo un intervallo minimo di almeno quattro mesi (120 giorni) dal completamento del ciclo primario o dall’ultimo evento (da intendersi come somministrazione dell’unica/ultima dose o diagnosi di avvenuta infezione in caso di soggetti vaccinati prima o dopo un’infezione da SARS-CoV-2, in base alle relative indicazioni)”.
Dunque, a seguito di un contagio da Covid con due dosi, il booster andrà somministrato per i guariti dopo 120 giorni. La conferma arriva anche dalla nota del Commissario straordinario datata 28 dicembre 2021. Entrambe le note aggiornano la circolare del Ministero della Salute del 6 dicembre 2021. Per scoprire le date precise della somministrazione della dose booster, consigliamo di approfondire l’informazione dal proprio medico di base oppure sui portali della propria Regione.
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