Il Supporto per la Formazione e il Lavoro è una misura introdotta per sostituire il Reddito di Cittadinanza. Scopri cos'è e come richiederlo
Insieme all’Assegno di Inclusione, il Supporto per la formazione e il lavoro è un’indennità che sarà introdotta a partire dal 1° agosto 2023, previa richiesta, e punta a sostituire il Reddito di Cittadinanza. La misura è stata varata dal Decreto Lavoro 2023.
Più nel dettaglio, questa indennità si rivolge alle persone occupabili, cioè lavoratori dai 18 ai 59 anni d’età che vivono in particolari situazioni economiche. In questo insieme non rientrano i nuclei familiari che presentano almeno un minore, una persona con disabilità e una persona anziana con più di 60 anni, in quanto continueranno a ricevere il Reddito di Cittadinanza prima dell’entrata in vigore dell’Assegno di Inclusione.
Il Supporto per la formazione e il lavoro è un’indennità mensile di 350 euro che viene data alle persone occupabili che partecipano a progetti di politiche lavorative, progetti di utilità collettiva o corsi di formazione. La misura ha la validità di 12 mesi e non è rinnovabile. Il requisito principale per richiederlo è avere un ISEE non superiore ai 6mila euro.
Come detto precedentemente, la misura si rivolge principalmente a persone in età lavorativa (dai 18 ai 59 anni) che sono in condizioni di poverà (ISEE non superiore ai 6mila euro annui) e che non presentano nel proprio nucleo familiare soggetti definiti “fragili”, cioè minore, persone con disabilità e persone anziane con più di 60 anni.
In futuro chi percepirà l’Assegno di Inclusione potrà anche richiedere questo indennizzo, purché non siano calcolati nella scala di equivalenza. I requisiti personali invece sono i seguenti:
Chiunque voglia presentare domanda, deve accedere telematicamente al sito INPS e seguire i seguenti step: sottoscrivere il patto di attivazione digitale e aderire al patto di servizio personalizzato. Entro 120 giorni i richiedenti saranno chiamati alla sottoscrizione del primo patto sopracitato e, in fase di richiesta, dovranno rilasciare la Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro. Fatto ciò, sarà possibile effettuare l’iscrizione presso il nuovo sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa (SIISL).
Successivamente ci sarà il patto di servizio personalizzato, per il quale chi fa richiesta sarà chiamato a indicare di essersi rivolto ad almeno 3 agenzie del lavoro per l’attivazione al lavoro. Potrà comunque essere prevista l’adesione ai servizi al lavoro e ai percorsi formativi previsti dal Programma Nazionale per la Garanzia Occupabilità dei lavoratori. Tale patto deve essere sottoscritto entro 60 giorni da quando i documenti vengono inviati al centro per l’impiego.
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Ultima modifica: 31/07/2023