Dopo l’ok della Camera, la Legge di Bilancio 2021 è stata approvata dal Senato il 30 dicembre 2020 con 156 voti favorevoli e 124 contrari, e pubblicata il giorno dopo in Gazzetta Ufficiale. Quindi il Superbonus 110% in favore dell’abbattimento delle barriere architettoniche è finalmente realtà.
Superbonus contro le barriere architettoniche: i dettagli
Com’era prevedibile, la bozza del testo è stata confermata. La prima misura è l’applicazione di una proroga fino al 30 giugno 2022 della detrazione al 110% (superbonus) per diversi interventi, tra cui anche l’eliminazione delle barriere architettoniche in favore di persone con disabilità o aventi più di 65 anni.
Nel testo, di fatto, si legge che le attività che rientrano in questa particolare detrazione sono tutte quelle che finalizzate “alla eliminazione delle barriere architettoniche, aventi ad oggetto ascensori e montacarichi, alla realizzazione di ogni strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata, sia adatto a favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone portatrici di handicap in situazione di gravità”. Principio che vale anche gli istituti autonomi delle case popolari (IACP).
Tale superbonus, infine, sarà applicato anche sulle spese sostenute fino alla fine del 2022, ma solo nel caso in cui entro il giugno dello stesso anno si dimostri di aver completato i lavori fino al 60%.