La XVII edizione dei giochi di Tel Aviv sono conosciuti come la terza Paralimpiade di Tel Aviv 1968. In realtà le Paralimpiadi si sarebbero dovute svolgere in Messico, paese ospitante le Olimpiadi, ma a causa di varie difficoltà il governo locale nel 1966 preferì rinunciare. Così venne accettata la candidatura di Israele che cercava anche il modo per festeggiare i suoi primi 20 anni di indipendenza.
Nel 1967 Israele aveva sbaragliato l’esercito egiziano durante la cosiddetta Guerra dei sei giorni, quando le truppe di Gerusalemme conquistarono territori importanti per la sicurezza dello stato ebraico tra cui le alture del Golan e la striscia di Gaza. Nel 1968 gli egiziani ripresero a cannoneggiare il confine mentre Israele cominciava a conoscere gli attacchi terroristici condotti dal Fronte popolare per la liberazione della Palestina (PFLP). Oltre a vari attacchi ad obiettivi civili e militari i Palestinesi per rendere ancora più clamorose le loro gesta e porre all’attenzione del mondo intero i problemi del loro popolo decidono di dirottare un aereo della compagnia di bandiera israeliana El Al.
E’ il 23 luglio quando quattro terroristi palestinesi dirottano il Boeing 707 in volo da Roma all’aeroporto Ben Gurion di Israele. L’aereo atterra ad Algeri dove ci vorrà un mese di trattative per giungere all’epilogo, con la liberazione degli ostaggi in cambio della scarcerazione di presunti terroristi arabi.
Sempre nel 1968 si cominciano a muovere i primi coloni israeliani che vogliono tornare a vivere nell’antica città di Hebron, tornare nelle terre liberate.
I giochi paralimpici di Tel Aviv in realtà vengono disputati nella vicina cittadina di Ramat Gan nel mese di novembre; la cerimonia d’apertura invece si svolge presso lo stadio dell’Università ebraica di Gerusalemme. Il vice primo ministro israeliano Yigal Allon apre la manifestazione: 750 atleti per 29 nazioni sfilano davanti ad una folla di 10.000 persone.
Si disputano nuove competizioni. Si gioca il torneo di basket in carrozzina femminile e le gare di velocità di atletica leggera vengono portate alla distanza dei 100 metri. L’italiano Roberto Marson è proclamato “atleta dei giochi”: dopo aver già ben figurato nelle precedenti Paralimpiadi di Tokyo, qui in Israele sale per ben 10 volte sul gradino più alto del podio nelle discipline del nuoto, della scherma e dell’atletica leggera.
I padroni di casa di Israele battano nella finale maschile di basket in carrozzina gli Stati Uniti, che comunque finiranno primi nel medagliere. Il 13 novembre alla Fiera di Tel Aviv si tiene la cerimonia di chiusura.
Tel Aviv 1968: Le Medaglie Italiane
Ultima modifica: 04/08/2020