Le Parlimpiadi di Rio 2016 hanno visto la partecipazione di 4350 atleti paralimpici provenienti da 176 paesi, le gare si sono svolte dal 7 al 18 settembre 2016 condividendo molti degli impianti delle rispettive Olimpiadi nelle zone di Copacabana, Deodoro, Maracana e Barra Tijuca (sede del villaggio olimpico). Per questi XV Giochi Paralimpici è stato dunque scelto il Brasile: è la prima volta nella storia che la città di Rio de Janeiro è teatro di questa manifestazione internazionale.
Rio de Janeiro, la città meravigliosa, è stata la prima del sudamerica ad ospitare un’Olimpiade ed una Paralimpiade. L’evento è stato sensazionale nella città famosa per le spiagge, i colori e l’energia del suo popolo. Gli atleti provenienti da ogni parte del globo hanno potuto godere di paesaggi naturali tra i più belli del mondo e gareggiare in scenari di bellezza unica e sbalorditiva. Le opportunità turistiche sono state innumerevoli per Rio de Janeiro e le altre città del Brasile, che hanno visto la nascita di un’ingente eredità di infrastrutture oltre ad una pubblicità che ha trasformato l’immagine di questo Paese.
Da Londra 2012 aumenta l’attenzione mediatica nei riguardi dei Giochi Paralimpici, ma con le più recenti Paralimpiadi di Rio 2016 si sono battuti tutti i record di partecipazione e copertura mediatica che ha registrato un picco in diversi Paesi nel mondo e la più seguita della storia con 4,1 miliardi di spettatori, il 7% in più rispetto a Londra 2012.
L’atteso evento è stato sotto gli occhi di tutti ancora prima di iniziare ed ha rivoluzionato la concezione di persona disabile, esaltando le doti degli atleti e allontanando ancora di più il pubblico dalla desueta concezione pietistica del disabile. Lo spot di 180 secondi realizzato dall’emittente inglese di Channel 4 ne è un esempio lampante: la disabilità viene mostrata con orgoglio al mondo, le stupefacenti abilità di sportivi e musicisti si esibiscono cantando a gran voce “Yes, I can” (Sì, io posso) ispirandosi ai sipari di broadway. Il disabile diventa un superuomo.
In questa edizione il programma ha visto 22 discipline, due in più rispetto ai precedenti. Sono stati infatti introdotti la canoa paralimpica ed il triathlon paralimpico.
La cerimonia d’apertura ha visto il superamento della più caratteristica ma anche scontata samba e del carnevale per mettere al centro l’importanza dei mezzi e degli strumenti che fanno parte della vita di una persona con disabilità: ruote, bastoni per ciechi, etc. Mezzi che non sono più visti come limiti ma possibilità, quest’evento luminoso è stato straordinario.
Le Paralimpiadi di Rio 2016 hanno registrato la più significativa presenza femminile della storia dei Giochi con ben 1670 atlete femmine. Anche gli eventi medaglia sono aumentate rispetto alle edizioni passate: ben 528 (grazie all’inserimento delle nuove discipline di triathlon e canoa.
Per la nostra nazionale italiana, il maggior numero di medaglie è stato portato a casa dal nuoto paralimpico con 13 medaglie (quasi il doppio rispetto a Londra), il ciclismo con 5 medaglie d’oro, l’atletica leggera con 6 medaglie e la nuova disciplina sportiva del triathlon con subito le prime medaglie.
L’Italia ha chiuso la Paralimpiade con 39 medaglie.
Le medaglie d’oro paralimpiche a Rio 2016:
Le medaglie d’argento paralimpiche a Rio 2016:
Le medaglie di bronzo paralimpiche a Rio 2016:
Ultima modifica: 04/08/2020