La storia paralimpiadi di Atlanta 1996 è diversa dalle edizioni precedenti. Infatti per la prima volta i giochi paralimpici vengono promossi e propagandati come un’opportunità di marketing piuttosto che un modo di fare della beneficenza.
Atlanta fu costruita nel XIX secolo e divenne famosa durante la guerra di secessione, quando fu completamente incendiata. Ricordate il famoso film Via col Vento?
Ma nel 1996 Atlanta è il centro del mondo. L’ Hartsfield-Jackson Atlanta International Airport è l’aeroporto più trafficato con quasi 90 milioni di passeggeri l’anno, circa 240.00 al giorno e oltre 900.000 voli. La sua economia è tra le più importanti a livello mondiale. Tra le aziende multinazionali che hanno sede nella capitale della Georgia ricordiamo la Coca Cola, la AT&T, la compagnia aera Delta, l’azienda leader nei trasporti Ups, la CNN emolte altre ancora…
I giochi paralimpici di Atlanta 1996 sono i primi ad attrarre gli investimenti da parte di grandi multinazionali, anche se ancora la potenzialità che lo sport paralimpico può esprimere non viene colta in pieno dal mondo industriale e finanziario.
Il pubblico, rispetto alle paralimpiadi di Barcellona del 1992, diminuisce. Le ragioni sono principalmente due: per la prima volta i biglietti per assistere alle gare vengono messi in vendita e i media americani poi non danno la copertura che un evento del genere avrebbe meritato. Comunque alla fine saranno circa 400.000 gli spettatori che saranno sugli spalti per vedere i giochi dal vivo.
Per far funzionare tutta la macchina organizzativa ci si avvale dell’apporto di 12.000 volontari. Le delegazioni contano complessivamente 4.500 persone. Oltre 2.000 sono i media accreditati. 100 i fotografi da tutto il mondo.
Gli atleti, quasi 2400 uomini e 800 donne, provengono da ben 104 paesi. 17 gli eventi sportivi con medaglia e due dimostrativi, la vela e il rugby in carrozzina. Alle paralimpiadi di Atlanta fanno il loro debutto gli atleti con disabilità intellettiva. Parteciperanno alle gare di nuoto ed atletica.
Le paralimpiadi si aprono il 16 agosto e si chiudono il 25 dello stesso mese. Nel medagliere ancora una volta primeggiano gli Stati Uniti, seguiti da Australia e Germania. Vengono infranti 269 record mondiali. Per l’Italia si confermano Luca Pancalli, Alvise De Vidi e Paola Fantato.
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Ultima modifica: 04/08/2020