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Stefano Ciallella si racconta a “Chiamata per Parigi 2024”

Stefano Cialella è un dirigente paralimpico con un passato da atleta guida per altri sportivi, come Annalisa Minetti. Ecco la sua storia

Stefano Ciallella fa parte dei nomi del mondo paralimpico che lavorano più tempo nel dietro le quinte, anche se in passato ha avuto modo di farsi notare come atleta guida, una figura sportiva di riferimento che accompagna le gare di alcuni atleti con disabilità visiva: probabilmente lo avrete visto gareggiare insieme ad Annalisa Minetti.

Oggi Ciallella è una personalità di spicco all’interno del movimento paralimpico italiano, soprattutto nella valorizzazione dei giovani talenti e nella ricerca dei futuri campioni italiani. Così, nella 16esima puntata di “Chiamata di Parigi 2024”, il podcast di Ability Channel dedicato alle Paralimpiadi di Parigi 2024 (qui il programma completo), abbiamo pensato di dare spazio proprio a Stefano.

Cosa fa un atleta guida? Cosa vuol dire cercare talenti sportivi nel mondo paralimpico? In che modo si allenano i più giovani ad affrontare le sfide che ogni gara pone di fronte? Queste e altre domande sono state rivolte a Ciallella, al fine di dare una bussola importante per tutti quei giovanissimi che vorrebbero approcciare allo sport paralimpico.

Ascolta la puntata precedente: Paolo Tonon si racconta a “Chiamata per Parigi 2024”

Chi è Stefano Ciallella?

Stefano Ciallella nasce a Roccamandolfi ed è stato un campione di atletica leggera, in particolare nel mezzofondo. Nel 2013 ha fatto da atleta guida ad Annalisa Minetti nella conquista dell’oro negli 800 metri ai campionati mondiali paralimpici di Lione e ha preso parte alle Paralimpiadi di Rio 2016.

CHIAMATA PER PARIGI 2024, un podcast di Ability Channel condotto da Angelo Andrea Vegliante. Sigle di Junior Jay Ferreira, direzione artistica di Fabiola Spaziano, musiche di Envato Elements.

Ultima modifica: 27/07/2024

Angelo Andrea Vegliante

Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.