Siamo nelle splendide colline veronesi, a Cavaion veronese, sono in compagnia di Niki Leonetti che ho avuto la fortuna di conoscere, adesso personalmente dopo una conoscenza virtuale…siamo qui anche per collaborare e presentare questa sera una serata che lui ha ideato come progetto e si intitola “Si può fare: perchè no?”, una serata sulla disabilità e l’inclusione con la presenza di alcuni ospiti speciali, come dice Niki, che possono dare la loro testimonianza…ma sentiamo Niki che cosa ci dice…
Il Progetto “Si può fare: perchè no?”
“Questo progetto è nato un anno fà – racconta Niki Leonetti – con l’associazione Liberamente di Cavaion della quale io ho fatto parte. E’ un progetto che vuole mettere in evidenza la tematica della disabilità e dell’inclusione, senza pietismo e commiserazione; vuole affrontare attraverso un incontro nelle scuole la mia storia, quello che sono riuscito a fare, grazie all’incontro con delle persone che mi hanno accolto…perchè l’accogliere è una cosa che viene dal cuore, da dentro, dal profondo, e quindi ho cominciato questa avventura andando nelle scuole a portare la mia esperienza. Poi ho fatto anche delle serate per portare questo progetto anche con l’aiuto di alcuni testimoni che soprattutto grazie allo sport ce l’hanno fatta…”
La disabilità di Niki Leonetti
Niki Leonetti ha una disabilità dalla nascita, ha avuto un’ipossia cerebrale e una paresi a livello sinistro e anche un pò più lieve a destra ma ha recuperato, devo dire, ampiamente, si muove senza problemi nonostante abbia una disabilità motoria…quindi la volontà, come dice lui, di essere stato accolto, aiutato e consigliato in questo percorso… Avremo il piacere di sentirlo parlare questa sera, di vedere questi ospiti che ci saranno…poi una cosa molto carina che lui fa…trasmette anche un video realizzato da Ability Channel…vero Niki?
Niki Leonetti : L’amore supera ogni barriera…
“Faccio vedere un video realizzato da Ability Channel – confessa Niki Leonetti – La bellezza dei loro sogni; io sono stato molto fortunato perchè nonostante il problema che ho avuto alla nascita sono stato, appunto, accolto; le persone che ho incontrato non hanno visto in me l’handicap ma una persona, una persona a tutto tondo, capace di amare e di essere amata, capace di avere rapporti di amicizia e di affetto; l’amore e la voglia di vivere hanno superato le barriere. E’ per questo che io sto andando in giro a portare questo progetto…dare la possibilità a tanti altri ragazzi portatori di handicap la fortuna che ho avuto io…andare a raccontare ai ragazzi che comunque la disabilità non è un mondo così lontano…un mondo che è dietro l’angolo…quindi bisogna solo aprire il nostro cuore e accogliere queste persone…senza barriere mentali, aprendosi all’amore…l’amore fa tutto lui, supera ogni barriera…”
Quindi vi aspettiamo a questa serata e si può solo dire: si può fare: perchè no?
La serata a Bardolino
“Una bellissima serata – dichiara Jacopo Gallucci dell’associazione Liberamente – e per noi dell’associazione Liberamente è un ottima occasione per diffondere e approfondire un argomento che molto spesso non è trattato o addirittura ignorato. In questa occasione, qui a Bardolino, abbiamo provato a mandare un messaggio alternativo a una società che magari non è molto attenta a questo tipo di problematica.
“Ho imparato che la disabilità è una risorsa – conclude l’assessore del comune di Bardolino Fabio Sala – Ci sono persone che noi non consideriamo normodotate che sanno dare davvero tanto, tanto, tanto…e ci sanno insegnare…”