La sepsi meningococcica è causata da un'infezione da meningococco, e i sintomi possono essere diversi. Scopriamo se è curabile
Nella maggior parte dei casi le infezioni da meningococco possono causare la meningite (infezione dei tessuti che riguardano le meningi) e la sepsi meningococcica (infezione del sangue, dove tessuti e organi non ricevono abbastanza ossigeno e sostanze nutritive, provocando conseguenze permanenti e morte). Le persone che vengono più comunemente colpite sono bambini tra i 6 mesi e i 3 anni d’età.
In genere, la condizione di sepsi è di difficile diagnosi, in quanto può essere accomunata all’insorgere di altre malattie. Nelle prime 4/6 ore di presenza dei sintomi, infatti, i primi segni sono abbastanza comuni (come la febbre lieve, la nausea e la stanchezza). Nell’elenco dei sintomi più noti troviamo:
La spesi menigococcica può avere alcune evoluzioni significative. Di fatto possiamo trovare:
Come nel caso della meningite, la sepsi data da infezione da meningococco si trasmette per via respiratoria, tramite goccioline di saliva o secrezione nasali, che possono essere disperse con starnuti, tosse o mentre si parla. Il contagio può avvenire anche in altri modi, come la condivisione dello stesso ambiente, di un fazzoletto, di una tazza o di un asciugamano utilizzati da una persona infetta.
La terapia più indicata è quella farmacologica, sebbene non sempre è assicurata un’ottima prognosi. Nei casi più gravi, i pazienti devono essere sottoposti a un controllo medico giornaliero, e per questo si può ricorrere al ricovero in terapia intensiva.
Ultima modifica: 15/04/2021