Da mercoledì 28 agosto all’8 settembre 2024 ci sono le Paralimpiadi di Parigi 2024 (qui la guida completa), la 17esima edizione dei Giochi estivi, a 3 anni di distanza dai Giochi di Tokyo 2020. Quest’anno le Paralimpiadi riavranno il pubblico sugli spalti, che godrà di 23 sport in gara e di 2.400 atleti provenienti da 185 Comitati Paralimpici Nazionali.
Numeri incredibili, che confermano l’esponenziale crescita sportiva del movimento paralimpico internazionale. Come sempre, ci sarà anche l’Italia, che tra vecchie e nuove conoscenze, punta ad arricchire ancora di più il proprio medagliere, e a scrivere nuove pagine di storia.
Sedi e stadi delle Paralimpiadi di Parigi 2024
In base a un accordo tra il Comitato Internazionale Olimpico e il Comitato Internazionale Paralimpico siglato nel 2001, Olimpiadi e Paralimpiadi devono essere organizzate nella stessa città e gli stadi utilizzati dagli atleti olimpici dovranno essere messi a disposizione anche per gli atleti paralimpici. Per cui ai prossimi Giochi troveremo le seguenti sedi di gara:
Eiffel Tower Stadium;
Champ-de-Mars Arena;
Grand Palais;
Invalides;
Pont Alexandre III;
Roland-Garros Stadium – Philippe Chatrier;
Roland-Garros Stadium – Suzanne Lenglen;
South Paris Arena;
Bercy Arena;
Porte de La Chapelle Arena;
Paris La Defense Arena;
Stade de France;
La Courneuve (start venue) – Invalides (finish venue);
Clichy-Sous-Bois;
North Paris Arena;
Saint-Quentin-en-Yvelines Velodrome;
Château de Versailles;
Vaires-sur-Marne Nautical Stadium – Flat water;
Chateauroux Shooting Centre.
Quali sport ospita le sedi delle Paralimpiadi di Parigi 2024?
Ai Giochi paralimpici di Parigi 2024 sono previste 23 discipline sportive che saranno suddivise nelle strutture sopracitate. Prima di scoprire la loro distribuzione, ricordiamo quali sono gli sport presenti a Parigi 2024 e in quali giorni andranno in scena:
Calcio per ciechi: dal 1° settembre al 3 settembre; il 5 settembre; il 7 settembre;
Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.