Grazie all'attuazione dell'emendamento Noja, sarà formata una squadra che aggiornerà l'elenco delle malattie dello screening neonatale
Novità importanti per lo Screening Neonatale. Dopo l’approvazione dell’emendamento Noja con il decreto Milleproroghe 2019, adesso si passa all’applicazione vera e propria. Di fatto, lo scorso giovedì 17 settembre il Ministero della Salute ha firmato il decreto che istituisce un gruppo di lavoro che dovrà definire la lista delle patologie da inserire nell’elenco al test neonatale. Lista che, tra l’altro, dovrà essere aggiornata ogni due anni.
La stessa prima firmataria dell’emendamento, Lisa Noja (Iv) ne ha dato notizia sui propri social, spiegando che si tratta di un “passaggio indispensabile per includere nel panel anche malattie neuromuscolari, immunodeficienze congenite severe e malattie da accumulo lisosomiale. L’emergenza Covid19 aveva rallentato questo processo che ora è ripartito”. Per i prossimi step, Noja ha le idee chiare: “Bisogna procedere in tempi rapidi per completare questo percorso”.
Anche il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri (M5S), ha espresso enorme soddisfazione per l’attuazione di un decreto da lui firmato. L’obiettivo, si legge sui social, è “garantire una tempestiva diagnosi neo-natale e una presa in carico da parte dei servizi sanitari, dei bambini affetti da patologie, anche rare“.
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Ultima modifica: 26/10/2020