Oggi 15 novembre 2024 c'è lo sciopero di scuole e università, dunque le lezioni e i servizi non saranno garantiti. Scopriamo perché
Oggi venerdì 15 novembre 2024 in tutta Italia va in scena lo sciopero della scuola e dell’università proclamato da ANIEF (Associazione Sindacale Professionale). Dunque le lezioni saranno a rischio e i servizi non verranno garantiti, e gli studenti potrebbero essere rimandati a casa.
In particolare, la mobilitazione riguarderà tutto il personale docente, l’ATA e il personale educativo delle istituzioni scolastiche ed educative, assunto a tempo determinato e indeterminato, come si legge in una nota del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
A spiegare le ragioni dello sciopero di oggi 15 novembre 2024 è la stessa ANIEF che, attraverso un comunicato, lamenta in primis “la mancata risposta dello Stato italiano all’abuso dei contratti a termine, 25 anni dopo la diretta europea 79/99 che chiede ai Paesi membri di assumere i precari dopo 36 mesi di supplenze”. Inoltre, chiede di:
All’interno della nota sopracitata, il presidente ANIEF Marcello Pacifico delinea il quadro della situazione: “Con il 25% del personale assunto a tempo determinato, il 50% su posti di sostegno, con il blocco sistematico del tun over (70%) del personale ATA, si continuano a violare le regole basilari sulla dignità del lavoro stesso, unico caso in Europa, e si incentiva anche il gap generazionale, piuttosto che ridurlo, tra discenti e docenti con gravi ripercussioni sugli assegni pensionistici”.
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Ultima modifica: 15/11/2024