“Un disabile che vuole imparare a sciare e vuole diventare autonomo inizia innanzitutto con l’approccio all’attrezzo perché è una cosa nuova e quindi si deve un po’ abituare alla posizione e allo scivolamento sulla neve; dopo di che si inizia con i concetti tecnici, si inizia ad approcciare il pendio, la discesa, il controllo della velocità per poi proseguire con le curve e poi come prendere gli impianti di risalita, anche lì è tutto una questione di tecnica… Nello sci accompagnato ci si affida totalmente al maestro, c’è bisogno di fiducia, tanta fiducia…è il maestro a portare l’allievo allo skilift, alla seggiovia, al tapirulan, e durante la discesa gli fa provare le emozioni di tutte le tipologie di curve che si possono fare con gli sci…”
Io so che c’è una cosa a cui tu non rinunci mai a fine lezione, cos’è?
Beh…dopo la lezione, quattro e mezza, si va tutti al bar a bere una birretta…
Come sono fatti gli strumenti che utilizzate per i disabili?
“Sono di diversa natura a seconda del tipo di disabilità dell’allievo che ci troviamo di fronte; qua a Passo Coe, prevalentemente per la nostra clientela, usiamo uno slittino dove l’allievo viene posto a sedere con le gambe distese parallele agli sci posti sulla neve e da qui si inizia con delle lezioni di ambientamento per poi lanciarlo alla scoperta dello scivolamento per poi proseguire con la sciata in autonomia”.
Quante lezioni ci vogliono per un disabile per iniziare a sciare da solo?
“E’ molto soggettivo. Ci sono stati dei disabili che dopo la prima lezione avevano già la voglia di andare da soli, in altre circostanze…uno magari ha un po’ di timore…tre quattro lezioni al massimo”!
“Questo è un passboard, una normale tavola da snowboard al quale è semplicemente attaccata una struttura che permette al maestro di controllare gli spostamenti della tavola – spiega Francesco Ruggiero – di farlo in sicurezza e correggendo gli errori che possono essere dovuti anche auna disabilità. E’ accessibile quasi ad ogni tipo di disabilità, anche se è stato pensato più per le disabilità cognitive, ma fino ad una paraplegia è possibile praticarlo con un imbrago da scalata…”
Tu che sei il maestro stai in piedi sul tuo snowboard…
“…mentre l’allievo monterebbe esattamente su uno snowboard normale sostenendosi al palo con le braccia, anche senza l’ausilio delle gambe e con poco tono muscolare nell’addominale o nelle braccia può spostarsi quel che basta a contribuire nelle sensazioni di snowboardare effettivamente, poi tutto il resto posso controllarlo io…”
Prova anche tu a sciare a Passo Coe – Folgaria (TN) – contatta Scie di Passione
Via Caduti di Malga Zonta, 10
38064 Loc. Passo Coe – Folgaria (TN)
Per chi arriva da Rovereto – Trento:
Seguire le indicazioni per Altopiano di Folgaria, Calliano, Folgaria. Arrivati alla rotonda centrale di Folgaria seguire Passo Coe – 8 Km –
Per chi arriva da Vicenza:
Seguire le indicazioni per Thiene e seguire sempre per Trento. Arrivati ad Arsiero potete scegliere la strada per Tonezza del Cimone oppure procedere per Valdastico, Lastebasse, Carbonare, Folgaria. Arrivati alla rotonda centrale di Folgaria seguire Passo Coe – 8 Km
Ultima modifica: 08/03/2020