Beatrice Vio (Bebe), promessa della scherma paralimpica

Beatrice VioBeatrice Vio, ormai per tutti Bebe, rilascia questa intervista nella bella casa di campagna vicino a Mogliano Veneto insieme alla famiglia: oltre a Bebe ci attendono il papà Ruggero, la mamma Teresa, la sorellina Maria Sole e il cane Ketchup. Adesso Beatrice Vio ha cambiato casa e si è trasferita con tutta la famiglia in una casa più idonea alle esigenze di Bebe, sempre nel centro di Mogliano Veneto. Recentemente il giornalista della Gazzetta dello Sport Claudio Arrigoni, specializzato negli sport paralimpici ha proposto Beatrice Vio come tedofora alle prossime Paralimpiadi che si svolgeranno a Londra tra agosto e settembre 2012. Bebe non prenderà parte ai giochi di Londra avendo infatti come obiettivo la partecipzione alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro del 2016. Da poco Beatrice Vio è entrata nel giro della nazionale italiana di scherma in carrozzina.

Beatrice Vio e la scoperta della scherma

Beatrice Vio racconta come l’amore per la scherma nasca quasi per caso, quando alla fine di un allenamento di pallavolo, incuriosita dai rumori, si affaccia nella palestra dove diversi atleti si allenano con sciabole e fioretti. Bebe ha solo cinque anni e mezzo.

Il mito di Beatrice Vio è la campionessa olimpica Valentina Vezzali, che spesso incontra durante le gare e alla quale è legata da una profonda amicizia. Durante una manifestazione a Torino le due hanno avuto modo anche di tirare insieme.

La scherma dopo la malattia

A 11 anni Beatrice Vio viene colpita da una meningite fulminante. Subisce l’amputazione degli arti superiori ed inferiori. Ma a dispetto di una situazione grave e, soprattutto, delle previsioni dei medici, Bebe sapeva che sarebbe tornata in pedana a tirare di scherma. È determinata, decisa, senza paura. Si allena in carrozzina adesso. Le piace anche di più, perché quando si è seduti non si può aver paura, non si può indietreggiare. Non ha paura di perdere, anzi le sconfitte sono l’occasione migliore per le rivincite. Anche se ora l’obiettivo principale è il divertimento Bebe strizza l’occhio alle prossime Paralimpiadi di Londra.

Beatrice Vio e la vita in famiglia

Beatrice Vio vive con i genitori, Ruggero e Teresa, il fratello e la sorellina Maria Sole. Proprio Maria Sole sembra voler ripercorrere le orme della sorella più grande, sfidandola nella scherma. È una vita divisa fra scuola e compiti, allenamenti e fisioterapia. Bebe cresce e anche le protesi, prodotte nel Centro Inail di Budrio bisogna adeguarle al suo fisico.

La signora Teresa rivela i vizi alimentari della figlia e si dice serena per il suo futuro.

Il papà Ruggero racconta del prossimo trasloco nel centro cittadino di Mogliano, in una casa su un unico piano, a causa delle difficoltà a stare in un ambiente costruito su tre livelli.

Il futuro di Beatrice Vio

Nello sport Bebe non nasconde il desiderio di poter tirare di scherma nuovamente in piedi. Nel lavoro invece sogna un futuro nel mondo della comunicazione. Durante una visita presso un’azienda del settore rimane affascinata dal mondo magico della comunicazione, in modo particolare si appassiona alla post-produzione. Art4sport è il sito ideato e curato da Beatrice Vio insieme a dei fedelissimi amici.

Redazione - Ability Channel
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