Da oggi lunedì 11 gennaio 2021 il saturimetro (noto anche come ossimetro o pulsossimetro) sarà disponibile gratis in farmacia per alcune persone. Lo ha annunciato il presidente della Società italiana di pneumologia e componente del Comitato tecnico scientifico Luca Richeldi all’Ansa.
L’iniziativa – realizzata in collaborazione con Federfarma – coinvolge 1.200 farmacia in tutta Italia, che saranno dotate di 30mila saturimetri (22 per ogni punto vendita) da destinare alle famiglie che presentano almeno una persona con determinate patologie respiratorie (in primis asma e broncopneumopatia cronica ostruttiva), e riguarderà quindi circa 1 milione di individui. Questo dispositivo, ha ricordato Richeldi, è un importante strumento “per prevenire le complicanze gravi da Covid“.
Infine Richeldi rammenta che, se il valore dato dal saturimetro è sotto il 92%, “va avvertito subito il medico e si può rendere necessario il ricovero”.
A cosa serve il saturimetro?
Il saturimetro o pulsossimetro è una molletta indossa principalmente dal dito indice di una mano (anche se in età pediatrica può essere messa sul palmo della mano, sul polso o sul piede). Misura la frequenza cardiaca (BPM) e la saturazione dell’ossigeno in una persona – per questo motivo risulta molto importante nella prevenzione del Covid.
In generale, il valore ottimale del saturimetro deve segnare tra il 95 e il 98 per cento. Diversamente, significa che il nostro organismo sta per subire delle complicanze (leggere o più gravi a seconda della percentuale). Ad esempio:
- Se il valore è 100 per cento, siamo di fronte a un caso di iperventilazione;
- In soggetti con valori tra il 90 e il 95 per cento, abbiamo l’ipossia;
- Sotto al 90 per cento, bisogna contattare immediatamente il 112, soprattutto in pazienti che presentano patologie polmonari, febbre alta, tosse e “fame d’aria”.
Vale la pena ricordare che non è uno strumento di diagnosi, ma di prevenzione.