Si è conclusa da poco la conferenza “Che cos’è la S.Va.M.Di” organizzata dall’Opera Don Calabria di Roma presso il Centro Convegni F.I.L.O. a Roma. Un incontro ideato dalla sede romana dell’ente ecclesiastico per conoscere meglio questo nuovo strumento di valutazione.
La S.Va.M.Di., acronimo per Scheda di Valutazione Multidimensionale per le Persone con Disabilità, è un documento che permette di valutare lo stato psico-fisico dei cittadini disabili quando questi richiedono l’accesso ai servizi assistenziali. Questo strumento è stato realizzato per la prima volta in Veneto ed è nato dalla collaborazione della Regione con il Centro Polifunzionale Don Calabria di Verona. Dal 2007 viene utilizzato in tutte le ULSS venete, oggi viene adottato anche in Lazio e Valle d’Aosta.
Questa scheda permette di ottenere, grazie ad un algoritmo matematico, una valutazione del livello di disabilità dei pazienti secondo le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e costruire percorsi personalizzati grazie ai servizi disponibili sul territorio.
La S.Va.M.Di. ha un duplice effetto. In primis, permette di studiare i dati raccolti e fornire uno strumento di conoscenza innovativo sia agli operatori sociali sia alle famiglie. Se fino ad ora, infatti, si poteva parlare solo in generale di disabilità grave o media, con questa scheda possono essere considerate le varie patologie nella loro specificità. Inoltre, essa diventa fondamentale da un punto di vista delle risorse, perché potranno essere economicizzate, utilizzando metodi, strumenti e linguaggi comuni in tutte le aziende sociosanitarie del territorio.
L’incontro di oggi ha visto come protagonisti molti ospiti, tra cui Don Noicir Marchetti, direttore dell’Opera Don Calabria di Roma, Francesca Danese, assessore alle politiche sociali del Comune, e Marco Piccoli del Centro Don Calabria di Verona.
Ultima modifica: 08/03/2020