Sabato 7 e domenica 8 settembre 2019 la Nazionale italiana di rugby in carrozzina è stata impegnata nel Trofeo Internazionale di Barcellona (Spagna). La manifestazione sportiva – il cui nome completo è Trofeo Internazionale di Quad Rugby – ha coinvolto ben quattro squadre europee. Oltre all’Italia, l’appuntamento è stato esteso a Repubblica Ceca, una rappresentativa spagnola (FEDDF) e una catalana. Un appuntamento europeo dal quale gli Azzurri hanno ottenuto un ottimo secondo posto, visto anche che tale manifestazione è inserita nella preparazione tecnica per i Campionati Europei di Fascia C, che si terranno dal 30 settembre al 6 ottobre 2019 a Oviedo (Spagna).
Trofeo Internazionale di Barcellona, il report
Come racconta FISPES, l’Italia ha mostrato i muscoli già al primo match. Contro la FEDDF, la squadra del Bel paese ha portato a casa un’agile vittoria (47-38). Stessa sorta è toccata alla Catalogna, anche se il divario della sconfitta è stato di soli 6 punti (41-35). Esito diverso, invece, nella partita contro la formazione ceca: “complice stanchezza e caldo, l’Italia soffre la Repubblica Ceca e perde 49-38”.
Al di là dell’ultimo risultato, comunque, gli Azzurri, forti dei primi due tronfi, accedono direttamente alla finale proprio contro i cechi. “L’inizio non è dei migliori e la fatica si fa sentire. Dopo la partenza difficoltosa, i giocatori cominciano a reagire e a giocare discretamente, ma è troppo tardi per recuperare le mete realizzate dalla Repubblica Ceca. Il risultato di 46-38 premia i cechi che alzano il trofeo della manifestazione”.
Tuttavia l’Italia può sentirsi soddisfatta, e non solo per il secondo posto ottenuto al Trofeo Internazionale di Barcellona. Di fatto, tra i migliori giocatori premiati nella competizione, spiccano Massimo Girardello, certificato MVP del torneo, Paolo Macaccaro, per il suo miglior punto alto, e Giuseppe Testa, per il suo miglior punto basso.
Il ct Tessari: “Occasione per verificare meccanismi di gioco”
Alla vigilia della manifestazione, il commissario tecnico della Nazionale italiana, Franco Tessari, aveva sintetizzato gli obiettivi azzurri. “Il torneo di Barcellona è l’occasione per verificare alcuni meccanismi di gioco in vista degli Europei – riporta FISPES -. Per questa trasferta rinunciamo a Davide Giozet, lo storico capitano, e inseriamo tre giovani che avranno modo di mettersi alla prova in ambito internazionale: Marco Ferro e Marco Convito sono all’esordio assoluto con la maglia azzurra, mentre Andrea Colombo aveva già partecipato all’Europeo B di Lathi giocando solo per pochi minuti. Conosciamo bene la Repubblica Ceca, che ha un livello simile al nostro, ma non abbiamo l’esatta dimensione delle due formazioni della Spagna, che sta investendo molto nel wheelchair rugby”.