Roma Pride 15 giugno 2024: percorso, programma e accessibilità

Redazione:

Sabato 15 giugno arriva il Roma Pride 2024, parata annuale che quest’anno raggiungere l’incredibile traguardo della 30esima edizione. La manifestazione è dedicata alla rivendicazione dell’orgoglio LGBTQIA+ e alla promozione e alla tutela dei diritti delle persone appartenenti a tale comunità.

In questa guida, elenchiamo i dettagli del percorso della parata, snocciolando le tappe precise che verranno seguite dai manifestanti, l’orario di partenza del corteo e le misure di accessibilità adottate per le persone con disabilità e non solo.

Programma e percorso Roma Pride 2024

Il sito ufficiale degli organizzatori del Roma Pride 2024, previsto per sabato 15 giugno, hanno diramato tutte le informazioni dettagliate su come si svolgerà la parata. Come di consueto, l’appuntamento per i partecipanti è previsto per le ore 15:00 a Piazza Repubblica.

Rispetto agli anni precedenti però, il percorso sarà leggermente diverso, visto che l’arrivo non sarà a Piazza San Giovanni, bensì a Via delle Terme di Caracalla. In particolare, di seguito le seguenti tappe che saranno toccate dal corteo:

  • Piazza della Repubblica
  • Viale Luigi Einaudi
  • Piazza dei Cinquecento
  • Via Cavour
  • Piazza dell’Esquilino
  • Via Liberiana
  • Piazza Santa Maria Maggiore
  • Via Merulana
  • Via Labicana
  • Piazza del Colosseo
  • Via Celio Vibenna
  • Via di San Gregorio
  • Piazza di Porta Capena
  • Via delle Terme di Caracalla

Accessibilità persone con disabilità al Roma Pride 2024

Al fine di garantire una piena partecipazione al corteo alle persone con disabilità, il Roma Pride 2024 ha diffuso informazioni specifiche riguardo la tipologia di pavimentazione presente nei vari punti nevralgici del percorso. Nel dettaglio:

  • Via Nazionale
    • Marciapiedi accessibili.
  • Piazza della Repubblica
    • Asfalto e sampietrini. I rialzi sulla circonferenza, su cui sono presenti i locali, presentano pochi punti di accessibilità.
  • Viale Einaudi
    • Presenza sampietrini.
  • Piazza dei Cinquecento
    • Strada asfaltata.
  • Via Cavour
    • Strada asfaltata, in pendenza.
  • Piazza dell’Esquilino
    • Strada asfaltata, in pendenza sulla sinistra.
  • Via Liberiana
    • Strada asfaltata, in pendenza laterale verso il marciapiede.
  • Piazza di S.M. Maggiore
    • Strada asfaltata.
  • Via Merulana
    • Strada leggermente in pendenza, asfaltata.
  • Via Labicana
    • Rotaie di tram al centro, strada molto larga.
  • Via Vibenna
    • Presenza di rotaie, strada molto larga, in pendenza verso Colosseo.
  • Via di San Gregorio
    • Strada asfaltata, alberata, con sampietrini, marciapiedi molto larghi e abbastanza accessibili.

Leggi anche: Disability Pride: che cos’è, storia e quando nasce in Italia

Inoltre gli organizzatori hanno condiviso informazioni in termini di accessibilità, soprattutto per le persone con disabilità che durante la manifestazione potrebbero, ad esempio, aver bisogno di bagni accessibili. Dunque il corteo passerà vicino ad alcune attività che possono garantire l’accessibilità sotto diversi aspetti:

  • Mc Donald
    • Via Nazionale 258: gradino molto basso all’ingresso. Il personale mette a disposizione una rampa. Bagno accessibile.
  • Bar “Washington”
    • Incrocio via P. Amedeo/via Viminale: gradino piccolo all’ingresso, bagno accessibile.
  • Bar “Binario 37”
    • Via P. Amedeo 37: gradino piccolo all’ingresso, bagno accessibile.
  • Bar “Cottini”
    • Via Merulana 286: bagno accessibile.
  • Pizzeria “Allo Statuto”
    • Via dello Statuto/piazza Vittorio: accessibile, con gradino molto basso all’entrata, bagno comodo ma senza maniglioni.
  • Caffè Panella
    • Largo Leopardi: bagno accessibile, ma con corridoio stretto.
  • Fondazione Cerasi
    • Via Merulana 121: bagno accessibile, scalino all’entrata.
  • Bar via Labicana
    • Via Labicana 12- 14: bagno spazioso, senza gradino.
  • Carrefour
    • Via Labicana 88: accessibile.
  • Carrefour Express
    • Via dei ss Quattro: accessibile.

In aggiunta, lungo il percorso sono stati previsti punti di sosta e decompressione al fine di permettere a qualsiasi partecipante alla parata di potersi riposare qualora ne avesse bisogno:

  • Piazza Vittorio Emanuele
    • Spazio di decompressione, panchine.
  • Largo Leopardi
    • Su via Merulana: spazio di decompressione con panchine.
  • Via Vibenna
    • Fontanella all’incrocio con via di San Giovanni in Laterano.
  • Via Merulana 88 e 120
    • Fontanelle ai civici 88 e 120.
  • Via Labicana / via Verri
    • Fontanella all’incrocio con via Verri.
  • Circo Massimo
    • Dopo via di S. Gregorio, a Circo Massimo spazio di decompressione.
      In via di Circo Massimo fontanelle.

Infine, attraverso le proprie pagine social, gli organizzatori hanno dato ulteriori dettagli sulle pratiche di cura e accessibilità garantite durante la manifestazione. Nel dettaglio, ci sarà un gruppo di tutela e supporto che sarà situato vicino alle golf car del Disability Pride Italia.

Tale gruppo sarà contrassegnato da magliette bianche e viola, con la dicitura “volontari3 accessibilità” e fornirà uno spazio sicuro per tutti. A titolo esemplificativo, si potrà occupare di:

  • accompagnare una persona autistica sovraccaricata in uno spazio più tranquillo
  • guidare le persone cieche e ipovedenti lungo il percorso
  • ripetere e chiarire indicazioni sul corteo a persone con difficoltà di comprensione o uditive
  • dare un supporto emotivo
  • spostare un ausilio motorio rimasto incastrato
  • aiutare ad uscire/entrare sui mezzi pubblici

Durante la manifestazione saranno presenti anche uno psicologo e un interprete LIS.

Pride 15 giugno 2024: in quali città italiane ci sarà?

Sabato 15 giugno non ci sarà solo il Roma Pride 2024, ma in altre città italiane (come segnalato dal calendario dedicato) ci saranno parate per la rivendicazione dell’orgoglio LGBTQIA+:

Angelo Andrea Vegliante
Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.

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