Venerdì 11 giugno 2021 partirà il Campionato Europeo di Calcio, che sarà aperto dalla sfida tra Turchia e Italia, quest’ultima allenata da Roberto Mancini, alla sua prima esperienza europea con la Nazionale. In vista della competizione internazionale, SportWeek ha ottenuto un’intervista esclusiva con il commissario tecnico azzurro, il quale ha parlato anche della sua vita con la meningite: “L’ho avuta da bambino, ricordo tutto di quei giorni”.
Roberto Mancini e la meningite: anteprima delle dichiarazioni del CT
Domani, sabato 5 giugno 2021, uscirà in edicola il nuovo numero di SportWeek, con l’intervista esclusiva al CT della Nazionale Italiana di calcio Roberto Mancini. In base a quanto si legge sulla Gazzetta dello Sport, l’allenatore si è raccontato a ruota libera, toccando anche l’argomento della meningite, “che gli ha cambiato la vita”.
Secondo un’anticipazione diffusa dalla pagina Facebook “Romanzo Calcistico“, inoltre, Roberto Mancini avrebbe raccontato così la sua malattia: “Da bambino ho avuto la meningite. Ricordo tutto di quei giorni. E ci ripenso spesso. A 10 anni ero piccolo per comprendere sino in fondo quello che mi stava capitando. Ma quando ho iniziato a capire che ci si moriva, non ho più smesso di pensarci. Ed è ancora così”.
Che cos’è la meningite?
La meningite è un’infiammazione delle meningi (membrane che rivestono il cervello) e ha origine infettiva. I batteri che la causano sono il Neisseria meningitidis (meningococco), lo Streptococcus pneumoniae (pneumococco) e l’Haemophilus influenzae. La sintomatologia è abbastanza comune, tanto che spesso può essere confusa con l’influenza. Tra i sintomi, infatti, riconosciamo:
- febbre;
- raffreddore;
- sonnolenza con possibile alterazione dello stato di coscienza;
- forte emicrania;
- rigidità del collo;
- eruzioni cutanee a chiazze;
- forte fastidio della luce (fotofobia);
- convulsioni;
- nausea e vomito.
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