I risultati delle Elezioni USA 2024 potrebbero metterci giorni per arrivare, ma prima sarà possibile analizzare gli exit poll
Oggi, martedì 5 novembre, è la giornata dell’Election Day delle Elezioni USA 2024, e in molti sperano di conoscerne i risultati il prima possibile. Tuttavia sarà molto difficile scoprire in poche ore chi sarà il nuovo o la nuova Presidente degli Stati Uniti d’America (come abbiamo spiegato in questa guida), ma sicuramente avremo una proiezione data dagli exit poll.
Rispetto a come siamo abituati in Italia, negli USA gli exit poll hanno lo stesso scopo, ma sono condotti in maniera leggermente diversa. In questa guida, scopriamo come funzionano e quanto possono essere affidabili per avere un quadro della situazione elettorale il più possibile vicino alla realtà.
Come scrive NBC News, dal 2003 gli exit poll delle elezioni americane sono condotte da Edison Research, un’azienda specializzata nella raccolta di dati elettorali. Questa società risponde alla National Election Pool, un consorzio di reti mediatiche (ABC, CBS, CNN e NBC) che mettono insieme le proprie risorse per conteggiare collettivamente i voti.
Essenzialmente, la raccolta degli exit poll avviene attraverso le interviste agli elettori, ai quali viene chiesto quali candidati alla presidenza hanno sostenuto in questa tornata elettorale e in quelle precedenti. In più però, vengono poste domande più approfondite, come “Qual è la questione più importante per il tuo voto?”. Inoltre vengono chiesti anche dati sensibili come l’età, il sesso, la razza e il livello di istruzione. In totale sono 25 domande che richiedono al massimo 5 minuti per essere compilate.
Il campione scelto per l’exit poll, capace di darci una prima proiezioni dei risultati delle Elezioni USA 2024, è questionato in maniera casuale in seggi elettorali sparsi in tutto il Paese. C’è almeno un intervistatore per ogni seggio elettorale (quest’anno saranno in 600 seggi).
L’intervista è autosomministrata, cioè l’intervistatore non pone alcuna domanda, ma sarà l’elettore a compilare autonomamente il questionario. Una volta compilato, il foglio piegato deve essere messo all’interno di una scatola.
Vi sono poi anche interviste telefoniche che non devono conservare alcuna informazione personale riguardo all’elettore. Complessivamente, saranno intervistati 20mila elettori tra persone in uscita dai seggi durante l’Election Day, persone durante il voto anticipato e persone via telefono se hanno espresso il loro voto per posta.
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I primi Exit Poll, che non daranno i risultati definitivi delle Elezioni USA 2024, saranno comunicati dopo le 17:00 ET locale. Qualche informazione in più invece verrà data dopo la chiusura di tutti i seggi di uno stato. Tenendo in considerazione che non tutti gli Stati chiudono i seggi nella stessa ora, è possibile ipotizzare che i primi exit poll arriveranno in orari diversi tra loro.
Probabilmente ci vorrà qualche giorno per scoprire i risultati definitivi su chi sarà il nuovo o la nuova Presidente degli Stati Uniti d’America. Ciò dipende dal fatto che ogni Stato ci mette poco o tanto tempo a conteggiare i voti, per cui tutto dipende da quanto sono veloci i funzionari statali adibiti al controllo e alla validazione dei voti.
Nel sito dedicato alla proiezioni degli orari di consegna dei risultati, si legge che il ritmo degli scrutini dei voti dovrebbe essere molto simile a quanto vissuto negli anni precedenti. Come se non bastasse, alcuni Stati hanno ratificato nuove leggi per accelerare o rallentare le procedure di conteggio: ciò impedisce di avere una visione chiara e definita del giorno e dell’orario in cui sapremo chi avrà ottenuto il posto alla Casa Bianca.
Attraverso una guida, il New York Times ha spiegato che la partita si giocherà fondamentalmente negli Swing States, cioè in quei sette stati di cui ancora non conosciamo potenzialmente le sorti elettorali (Carolina del Nord, Michigan, Pennsylvania, Nevada, Wisconsin, Georgia e Arizona). Per quanto riguarda gli orari di consegna dei risultati, il NYT scrive che:
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Ultima modifica: 05/11/2024