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Rigivan Ganeshamoorthy, parla Dragona: “Si è sempre adoperato per noi”

Rigivan Ganeshamoorthy è tornato a Roma, precisamente nella sua Dragona, quartiere che lo ha accolto con un profondo abbraccio

Ieri pomeriggio, mercoledì 4 settembre 2024, Rigivan Ganeshamoorthy è tornato a Roma dopo l’incredibile impresa di vincere la medaglia d’oro nel lancio del disco categoria F52 alle Paralimpiadi di Parigi 2024 (qui il programma completo giorno per giorno).

Accolto dalla sua gente, Rigivan ha ripercorso ad Ability Channel i momenti precedenti la gara: “Se in allenamento avevamo preventivano la medaglia d’oro? Usciva qualche misura buona, ma prima della gara ho fatto delle prove e sono andate malissimo, neanche 20 metri arrivava il disco”.

Nel mentre, un comitato di benvenuto d’eccezione per l’italiano classe 1999: prima una festa all’aeroporto di Fiumicino, con tanto di Inno di Mameli al seguito, poi l’abbraccio di Dragona che l’ha atteso alle porte del quartiere, stringendolo a sé come si fa con il ritorno del figliol prodigo.

Ed è qui che abbiamo conosciuto amici di vecchia e lunga data, che ci hanno descritto Rigivan come un ragazzo dal cuore d’oro, sempre disponibile per gli altri, anche durante la pandemia da Covid.

Rigivan Ganeshamoorthy, i concittadini: “Ce ne stanno pochi come lui”

A Dragona la madre di una figlia che andava all’asilo e alle elementari con Ganeshamoorthy ci mostra una sua foto da bambino: “Un ragazzo eccezionale – ricorda ai nostri microfoni -. Qualsiasi cosa che faceva, la voleva fare molto volentieri”.

Un’altra donna, l’insegnante di Rigivan Ganeshamoorthy alla primaria, ci racconta di “un bambino dolcissimo, sempre ben integrato nel gruppo classe. Ora mi sembra strano perché sembra voler dipingere necessariamente bene una persona, ma in realtà non è così. Lo merita tutto”.

Un concittadino di Dragona invece sottolinea l’appoggio costante e immutato che Rigivan ha sempre dato alla propria borgata: “Si è sempre adoperato per tantissime cose qui, all’interno del nostro quartiere, per gli spazi verdi qui si adoperava per pulire i vari parchi”.

Replica infine un’altra concittadina: “Durante il Covid lui si è prestato insieme a mio figlio di portare solidarietà alle famiglie […]. Preparavano i pacchi, il pane, le uova, e la sera tardi, di notte, andavano a distribuire per le case”.

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Rigivan Ganeshamoorthy posa con la medaglia d’oro vinta alle Paralimpiadi di Parigi 2024 nel suo quartiere romano, Dragona (foto di Angelo Andrea Vegliante)

Ultima modifica: 05/09/2024

Angelo Andrea Vegliante

Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.