Cosa dicono le regole a scuola nel caso in cui sono positivo al Covid? La risposta è identica a chi si chiede se da positivo può andare a lavoro: non ci sono regole che limitano insegnanti e studenti, così come sono ormai decaduti gli obblighi su mascherine e tamponi.
Quali sono oggi i sintomi da Covid?
I segni che identificano la presenza del Covid nel 2024 sono pressoché identici a quelli che abbiamo imparato a conoscere negli ultimi anni, sebbene qualche sintomo sembra pressocché scomparso. A oggi quindi possiamo riconoscere:
- febbre;
- mal di gola;
- mal di testa;
- tosse secca;
- naso che cola;
- dolori muscolari;
- stanchezza;
- voce rauca;
- affaticamento;
- starnuti;
- dolori alle articolazioni;
- difficoltà respiratorie (nei casi più severi).
Covid scuola 2024: se positivo, posso andare a scuola?
Come dicevamo poc’anzi, le restrizioni sono cadute pressocché ovunque (tranne che nelle strutture ospedaliere). In base alla circolare diffusa nel 2023 dal Ministero della Salute, poi prorogata, chiunque risulta positivo al Covid non è obbligato all’isolamento, ma deve comunque seguire alcune precauzioni:
- Indossare un dispositivo di protezione delle vie respiratorie (mascherina chirurgica o FFP2), se si entra in contatto con altre persone.
- Se si è sintomatici, rimanere a casa fino al termine dei sintomi.
- Applicare una corretta igiene delle mani.
- Evitare ambienti affollati.
- Evitare il contatto con persone fragili, immunodepresse, donne in gravidanza, ed evitare di frequentare ospedali o RSA. Questa raccomandazione assume particolare rilievo per tutti gli operatori addetti all’assistenza sanitaria e socio-sanitaria, che devono quindi evitare il contatto con pazienti a rischio.
- Informare le persone con cui si è stati in contatto nei giorni immediatamente precedenti alla diagnosi, se anziane, fragili o immunodepresse.
- Contattare il proprio medico curante se si è persona fragile o immunodepressa, se i sintomi non si risolvono dopo 3 giorni o se le condizioni cliniche peggiorano.
Covid Scuola 2024, ci saranno nuove strette?
Nonostante l’aumento dei contagi registrato a fine 2023, è pressocché inverosimile che nel prossimo futuro verranno introdotte misure contro la diffusione del virus nelle scuole. Oggettivamente poi, dopo l’eliminazione di tutti gli obblighi, sembra difficoltoso convincere la popolazione a tornare a indossare le mascherine, restare a casa o anche solo fare i tamponi.
A oggi abbiamo tutti gli strumenti adeguati per contrastare la diffusione del virus (in primis i vaccini) ed evitare che vi sia un collasso delle strutture ospedaliere, in particolare nelle terapie intensive. Bisogna comunque mantenere alta l’attenzione, in quanto comunque numerose varianti del Covid continuano a circolare.