Dal 27 luglio 2022 è attivo il nuovo Registro pubblico delle opposizioni (RPO) contro le chiamate selvagge di telemarketing da parte di operatori e call center, un’operazione che era stata prevista addirittura poco più di 4 anni fa con la Legge n. 5 dell’11 gennaio 2018.
Grazie a questo sistema, i cittadini potranno opporsi al trattamento delle numerazioni telefoniche nazionali fisse e mobili, così da mettere un freno alle telefonate commerciali e promozionali e ottenere maggiore privacy. Iscriversi al registro pubblico delle opposizioni è gratuito e impone delle misure precise agli operatori. Non richiedere il servizio equivale al principio del silenzio-assenso.
Come funziona il Registro pubblico delle opposizioni?
Dal 27 luglio 2022 i cittadini potranno iscriversi alla piattaforma con diverse modalità (web, mail o numero verde), mentre gli operatori saranno chiamati di volta in volta a consultare le liste dei potenziali contatti per verificare se possono procedere con l’attività di telemarketing nei confronti di un dato numero di telefono.
Per il cittadino, l’iscrizione al Registro pubblico delle opposizioni permette di annullare tutti i consensi pubblicitari precedentemente rilasciati e quelli per la cessione a terzi dei propri dati. Una volta che il proprio numero viene registrato nel RPO, le uniche chiamate di telemarketing che il cittadino riceverà saranno quelle da operatori con cui ha un contratto attivo o cessato da non più di 30 giorni, sebbene c’è la possibilità di annullare le chiamate anche in questi casi rivolgendosi direttamente alle società interessante.
Se invece ci sono operatori dai quali si vogliono ricevere chiamate promozionali, basterà indicarlo su “Revoca selettiva“. Il servizio resta valido anche per la posta cartacea, con il limite degli indirizzi postali presenti negli elenchi telefonici pubblici.
Per gli operatori di telemarketing c’è l’obbligo di registrazione alla piattaforma e di comunicazione preventiva al Gestore del Registro delle liste dei numeri che si vuole contattare per la propria attività. In caso di abusi e violazioni, gli operatori rischiano multe anche fino a 20 milioni di euro, mentre le imprese potrebbero ricevere sanzioni fino al 4% del fatturato totale annuo.
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Come iscriversi al Registro pubblico delle opposizioni?
Come detto precedentemente, ci sono 3 modalità di iscrizione al Registro pubblico delle opposizioni:
- dal web, compilando un apposito modulo online accessibile sulla piattaforma;
- da numero verde 800 957 766 (per i fissi) o 06 42986411 (per i cellulari), chiamato dal telefono che si intende registrare;
- da mail, compilando un modulo PDF disponibile sul sito e inviandolo a iscrizione@registrodelleopposizioni.it.
Le richieste di iscrizione saranno gestite entro un giorno lavorativo dall’invio e diverranno pienamente efficaci in massimo 15 giorni per il marketing telefonico e in massimo 30 giorni per il marketing postale. Una volta conclusa l’iscrizione, verrà emesso un Codice Registro della validità di 90 giorni: conservarlo è fondamentale, in quanto è la chiave di gestione dell’iscrizione.
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