Il Registro Pubblico CUDE permette numerosi vantaggi per chi possiede il contrassegno disabili: scopriamo perché è stato introdotto
Dopo l’introduzione del Contrassegno Unificato Disabili Europeo, ecco ora il Registro Pubblico CUDE, una banca dati nazionale online che raccoglie i dati non sensibili di tutti i pass disabili condivisi dalla pubblica amministrazione.
Tale piattaforma è diretta esclusivamente ai Comuni e ai Comandi di Polizia, con l’obiettivo primario di arginare la contraffazione del documento. Tuttavia concede vantaggi anche ai titolari del contrassegno, in quanto agevola la mobilità delle persone con disabilità su tutto il territorio nazionale.
Il Contrassegno Unico Disabili Europeo (noto anche come CUDE) è stato introdotto con il D.P.R. n. 151/2012 (“Regolamento in materia di strutture, contrassegno e segnaletica per facilitare la mobilità delle persone invalide”), ed è il tagliando blu usato dalle persone con disabilità per circolare nelle Zone a Traffico Limitato oppure per parcheggiare/sostare nelle zone riservate indicate con il simbolo dell’omino in carrozzina.
Il Registro Pubblico CUDE, invece, raccoglie i dati non sensibili del contrassegno disabili (numero, Ente di rilascio, data di emissione, data di scadenza e targa associata), che potranno essere letti in tempo reale dalle Forze dell’Ordine e dai Comuni grazie a un microchip RFID presente sul tagliando e alla tecnologia Traffid. Tale iniziativa ha diversi obiettivi:
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Come si legge sul sito ufficiale del Registro Pubblico CUDE, il servizio è rivolto principalmente a Comuni e Comandi di Polizia aderenti al progetto, i quali, una volta abbonati, potranno:
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Ultima modifica: 01/09/2021