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Quando gareggia oggi Bebe Vio Grandis alle Paralimpiadi di Parigi: gli orari

Redazione:

Continuano le gare della scherma paralimpica alle Paralimpiadi di Parigi 2024 (qui il programma giorno per giorno), ma oggi sarà finalmente il turno di Bebe Vio Grandis. La giovane campionessa, attuale medaglia d’oro nel Fioretto individuale e medaglia d’argento nel Fioretto a squadre dopo le Paralimpiadi di Tokyo 2021, sarà di scena nella capitale francese per confermare o migliorare questi risultati.

In particolare nella giornata di oggi, mercoledì 4 settembre 2024, la campionessa del mondo sarà di scena nel fioretto individuale alle 12:10 (e in caso di qualificazione all’eventuale finale dalle 18:30). Domani invece, giovedì 5 settembre 2024, sarà impegnata nel fioretto a squadre a partire dalle 11:30 (e in caso di qualificazione all’eventuale finale dalle 18:30).

Per scoprire tutti gli orari delle gare di queste giornate, vi consigliamo di consultare la nostra guida dedicata al calendario giornaliero delle gare dei Giochi paralimpici di Parigi 2024. Mentre, per scoprire tutti gli orari delle gare odierne, c’è una guida apposita dedicata alla giornata in corso.

Leggi anche: È giusto mantenere separate le Paralimpiadi e le Olimpiadi?

Paralimpiadi Parigi 2024: Bebe Vio Grandis gareggerà con il doppio cognome

A questa Paralimpiade Beatrice Maria Adelaide Marzia Vio Grandis gareggerà per la prima volta con il doppio cognome. Una scelta fatta diversi anni fa per questioni puramente personali, dopo Tokyo 2021, e che avrà effetto su Parigi 2024: di fatto la campionessa paralimpica disputerà le gare con una casacca con su scritto il doppio cognome, quello del padre Ruggero (Vio) e quello della madre (Grandis).

Fanpage la schermitrice motivò così questa scelta: “L’abbiamo fatto perché pensavamo fosse giusto nei confronti di mamma, della famiglia di mamma, avere quella parte di storia con noi”.

Questa scelta, fatta nel 2021, ha un valore socio-culturale immenso, visto che solo un anno dopo arrivò la sentenza n. 131 della Corte Costituzionale in materia, la quale stabilisce che il cognome di un/a figlio/a deve “comporsi con i cognomi dei genitori, salvo il loro diverso accordo”.

Leggi anche: Quale linguaggio auspichiamo dai media alle Paralimpiadi di Parigi 2024

Angelo Andrea Vegliante
Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.

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