Il Pride 2024 ha lo scopo di promuovere la visibilità, l'uguaglianza e l'affermazione di valori come l'inclusione e la libertà sessuale
Il Pride 2024, che in italiano si traduce come “orgoglio”, si riferisce specificamente al Pride Month (Mese dell’Orgoglio) e alle celebrazioni legate all’LGBTQIA+ Pride. Questi eventi hanno infatti lo scopo di promuovere la visibilità, l’uguaglianza e l’affermazione dei diritti delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender e queer (LGBTQIA+).
Il valore simbolico del Pride è enorme: ci sono decine di paesi in cui ancora oggi l’orientamento sessuale è motivo di discriminazione e violenza. Ecco perché, ogni anno, diventa dunque fondamentale affermare con determinazione il diritto a vivere liberamente la propria sessualità.
Si può dire che tutto abbia inizio in quel lontano 1969, l’anno in cui il mondo cambiò pelle. La rivolta di Stonewall, scaturita da un raid della polizia al Stonewall Inn di New York, diventa simbolo di resistenza. Quella notte, invece di disperdersi come nel passato, gli avventori del bar e i presenti si ribellarono, dando vita a una serie di eventi che catalizzarono il movimento per i diritti civili.
Prima di questa fondamentale rivolta, le persone erano erano soggette a discriminazioni legali e sociali molto forti per colpa del proprio orientamento sessuale. L’omosessualità era etichettata come un disturbo mentale e in molti stati era illegali le relazioni tra persone dello stesso sesso. Molte persone vivevano a loro sessualità in segreto e temevano per la loro incolumità.
Il termine “pride”, come già anticipato, è stato scelto dunque per contrapporsi a una realtà di vergogna e oppressione vissuta da molte persone LGBTQIA+ per decenni. Di conseguenza, in un contesto dove l’omosessualità era criminalizzata e stigmatizzata, dichiarare il proprio “pride” significava rivendicare la dignità e il diritto di vivere apertamente la propria identità, senza timore di ritorsioni o discriminazioni. Questa parola rappresenta dunque una potente affermazione di visibilità e autostima in risposta alla marginalizzazione e alla violenza.
La decisione di celebrare i Pride a giugno, come dicevamo, deriva direttamente dagli eventi accaduti nel 1969 al Stonewall Inn di New York. Le repressioni e le violenze di quella notte quindi hanno significato un punto di svolta, scatenando una serie di proteste che hanno segnato l’inizio del movimento moderno per i diritti LGBTQIA+. Giugno, quindi, non è solo il mese in cui si ricordano i moti di Stonewall, ma è diventato un periodo di celebrazione globale dell’identità e della resistenza LGBTQIA+.
Ogni parata e manifestazione che si tiene a giugno non è solo una festa, ma anche un potente promemoria di quanto sia importante lottare per l’affermazione della propria libertà sessuale contro ogni forma di discriminazione.
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Ecco le date del Pride 2024 in Italia. Le informazioni sono state prese da gay.it, la fonte più autorevole e informata che aggiorna costantemente le date sul proprio sito a questo link. Le date sono aggiornate al 26 aprile 2024 (nel corso del tempo aggiorneremo il calendario):
Ultima modifica: 06/07/2024