Come accaduto a marzo e aprile per l’emergenza Coronavirus, anche a maggio e giugno i permessi della Legge 104 saranno estesi. In particolare, saranno confermati i 12 giorni in più di permesso rispetto ai 3 ordinari. A dirlo è il del decreto legge Rilancio (ancora non pubblicato in Gazzetta Ufficiale).
Come si legge nella bozza (art. 76), infatti, all’articolo 24 del decreto legge 17 marzo 2020, n.18 convertito con modificazioni dalla legge 24 aprile 2020, n.27, è apportata una modifica: “ulteriori complessive dodici giornate usufruibili nei mesi di maggio e giugno 2020”.
Chi sono i beneficiari dei 12 giorni estesi dei permessi Legge 104?
Insomma, ai permessi della Legge 104 verranno prorogati i 12 giorni previsti inizialmente dal Cura Italia. Non tutti, però, potranno usufruire di queste agevolazioni. In particolare, l’estensione dei giorni di permesso disponibili riguarderanno lavoratori disabili con handicap grave e lavoratori caregiver (Corriere della Sera).
Quindi possiamo trovare genitori (anche adottivi o affidatari), coniugi, conviventi, parenti entro il 2° grado e la persona disabile stessa. Perciò, per queste persone, i giorni di permesso salgono a 18 (massimo) nei mesi di maggio e giugno (QuiFinanza).
Bisogna fare una nuova domanda per l’estensione dei permessi 104?
In alcuni casi, non serve. Nel momento in cui si disponesse già dell’autorizzazione per i mesi di maggio e giugno, non bisognerà inoltrare alcuna domanda. Anzi, i datori di lavoro dovranno concedere la proroga in automatico.
Al contrario, chi ne fosse sprovvisto (ma ha il riconoscimento del grave handicap del familiare assistito), deve fare domanda all’INPS con l’apposito modulo.
Per la richiesta di autorizzazione, invece, si può procedere sul sito dell’INPS, andando a un Patronato oppure rivolgendosi al Contact Center Multicanale (numero gratuito 803164 da telefono fisso e il numero 06164164 da telefoni cellulari). Consigliamo di tenere con sé il proprio codice PIN rilasciato dall’Istituto.