In Italia il 25 aprile di ogni anno ricorre la Festa della Liberazione, in ricordo della liberazione dell’Italia dall’occupazione nazista e la caduta del fascismo ai tempi della Seconda Guerra Mondiale. È conosciuta anche come anniversario della Resistenza, per commemorare il valore dei partigiani che dal 1943 diedero battaglia su ogni fronte per la liberazione del Paese.
Storia del 25 aprile e della Festa della Liberazione
Tutto ebbe inizio con l’armistizio dell’8 settembre 1943, quando durante la Seconda Guerra Mondiale si costituirono in Italia i partigiani su iniziativa antifascista contro, appunto, il nazifascismo.
Fu contemporaneamente una guerra contro lo straniero (occupazione nazista) e una guerra civile (scontro con i fascisti). I partigiani erano guidati dai Comitati di Liberazione Nazionali, che erano costituiti dalle brigate Garibaldi (comuniste), le Matteotti (socialiste) e Giustizia e libertà (del partito d’azione).
Fu il 25 aprile a dare la vittoria alla Resistenza italiana, quando iniziò la ritirata dei soldati della Repubblica di Salò da Milano e Torino e dei tedeschi. Fu la proposta del presidente del Consiglio De Gasperi che Re Umberto II emanò un decreto: “A celebrazione della totale liberazione del territorio italiano, il 25 aprile 1946 è dichiarato festa nazionale”. Verrà istituzionalizzata come festa nazionale solo nel 1949.
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25 aprile 2023: gli appuntamenti della commemorazione
Come si legge sul sito del Ministero della Difesa, alle 9:00 del 25 aprile 2023 il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, insieme al ministro della Difesa, Guido Crosetto, deporrà una corona d’alloro all’Altare della Patria a Roma. Dopo di ché si recheranno a Cuneo, Borgo San Dalmazzo e Boves per alcune cerimonie riguardanti la Liberazione.
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