Come sappiamo, lo scorso 23 giugno la Corte Costituzionale si era pronunciata in merito alle pensioni di invalidità civile, riconoscendo che è stata violato l’articolo 38 della Costituzione Italiana, in quanto l’importo erogato (285,66 euro) è “inadeguato” a tutelare la vita degli invalidi civili totali.
Con l’approvazione della conversione del Decreto Rilancio, però, qualcosa sta per cambiare. Da quest’oggi, sabato 1° agosto 2020, infatti, il Parlamento si è adeguato alla pronuncia della Consulta, e ha inserito un emendamento (non retroattivo) che aumenta l’assegno agli inabili al lavoro fino a 516,46 euro (incremento al milione).
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Aumento pensioni invalidità civile: da quando sarà attivo?
Significa che le pensioni di invalidità civile aumenteranno già da oggi? No, in quanto bisognerà comunque attendere che l’Inps aggiorni i propri sistemi informativi e, dopo previa diffusione di una circolare, incrementi gli assegni.
Per far sì che tale incremento sia garantito, il Decreto Rilancio prevede lo stanziamento di un fondo con dotazione iniziale di 46 milioni di euro per il 2020. Secondo lavoroediritti.com, questa somma “diverrà strutturale in sede di approvazione della Legge di Bilancio 2021“.
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