Un reminder per tutti i nostri lettori amanti del mare: solcare i mari con una carrozzina o una malattia è possibile! Non si tratta infatti di una novità, dal momento che la patente nautica per disabili, di categoria C, è stata istituita quasi una decina d’anni fa con il Decreto n. 146 del 29 luglio 2008. Ma lo ricordiamo ugualmente, nel caso stiate già programmando le vostre prossime vacanze. Dopo avervi annunciato la firma del Protocollo d’Intesa fra l’Automobile Club Roma e la Onlus Di.Di. Diversamente Disabili che dà la possibilità anche ai disabili di conseguire la patente per la moto, oggi parliamo di chi preferisce solcare i mari con un’imbarcazione da diporto.
La patente nautica per disabili
Il decreto ministeriale prevede tre tipologie di patenti nautiche, la A, la B e la C. Mentre le prime due abilitano al comando e alla condotta di diverse tipologie di imbarcazioni a seconda della grandezza del mezzo, la patente nautica C è stata pensato proprio per le persone affetta da particolari tipi disabilità elencati nel primo allegato. Questo implica, quindi, che un portatore di handicap può ottenere anche la patente A o B. In particolare, chi intende ottenere la patente C non può guidare un natante superiore ai 24 metri. La legge, poi, vieta la navigazione “in solitaria”, perché impone la presenza a bordo di un’altra persona maggiorenne, “idonea a svolgere le funzioni manuali necessarie per la conduzione del mezzo e la salvaguardia della vita umana in mare”. Inoltre l’unità deve essere provvista di dispositivo elettronico che, in caso di caduta in mare, blocchi immediatamente i motori disattivando il pilota automatico. La patente nautica per disabili deve essere rinnovata secondo quanto riportato nel certificato rilasciato dalla commissione medica locale. A seconda, infatti, della patologia, è possibile rinnovare il documento in anni differenti. Diversamente da quanto ci si aspetterebbe, invece, non sono previsti ausili obbligatori in caso di disabilità.
I requisiti
La patente nautica viene rilasciata dalle autorità competenti -Capitanerie di Porto e Uffici di Motorizzazione Civile- una volta dimostrato il possesso dei requisiti necessari per ottenere l’idoneità. Quali sono i requisiti fisici richiesti?Nell’allegato 1, inizialmente si elencano le patologie e le affezioni che consentono il conseguimento e la convalida delle patenti nautiche di qualsiasi categoria, purché le condizioni presentate siano compatibili con la sicurezza della navigazione. Un esempio sono il diabete e le malattie cardiovascolari. Successivamente, si individuano le patologie e le menomazioni per le quali è ammesso solo il rilascio della patente nautica di categoria C: minorazioni anatomiche o funzionali agli arti, encefalite, sclerosi multipla, miastenia grave o malattie del sistema nervoso.