Come ottenere e rinnovare la patente B speciale? In questo articolo spieghiamo tutti i dettagli principali su come avere il documento
La patente B speciale è la patente di guida che attesta l’idoneità del conducente con disabilità a guidare un’autovettura modificata secondo le proprie esigenze. Si tratta di una patente su misura, erogata in base alla persona e alle sue esigenze. Ogni autoscuola è in grado di erogare un percorso di formazione personalizzato e adatto per raggiungere l’obiettivo finale: guidare in totale sicurezza e nel pieno rispetto della normativa vigente.
Ogni patente B speciale fa storia a se. Un caso specifico, per esempio, riguarda le persone che presentano problemi anatomici o funzionali agli arti o alla colonna vertebrale e che necessitano di ottenere o rinnovare una patente speciale delle categorie A, B, C e D (conosciute rispettivamente come AS, BS, CS, DS). Loro possono ottenere la patente B speciale, a patto che sia possibile sostituire efficacemente la loro funzionalità mediante l’uso di protesi adeguate o attraverso specifiche modifiche al veicolo.
Per ottenere una patente speciale, le persone con disabilità devono sottoporsi a una visita di idoneità presso la Commissione Medica competente. Queste commissioni sono spesso presenti nelle grandi città e sono suddivise nelle principali Aziende Sanitarie Locali. Ogni commissione medica è presieduta dal responsabile di Medicina Legale dell’ASL competente, accompagnato da altri due medici. Talvolta, nella commissione ci può essere anche un medico dei servizi territoriali di riabilitazione e un ingegnere della motorizzazione locale.
Prima di recarsi all’appuntamento per la visita, è necessario presentare un documento di identità valido e un certificato medico redatto dal proprio medico di fiducia su un modulo apposito, noto come certificato anamnestico. Durante la visita, potrebbe essere necessario fornire ulteriori documenti in relazione alla specifica patologia.
Se la Commissione Medica dovesse esprimere dubbi e perplessità sull’idoneità alla guida durante la visita e l’analisi dei certificati medici, la persona dovrà effettuare una prova pratica di guida su un veicolo “adattato alle particolari esigenze”. L’idoneità alla guida non può essere negata unicamente basandosi sulle evidenze cliniche. Il certificato di idoneità rilasciato dalla Commissione ha una validità di 90 giorni.
Dopo l’abolizione della categoria F delle patenti, ora sono disponibili le seguenti patenti speciali: AS, BS, CS e DS. L’articolo 116 del Codice della Strada stabilisce i tipi di veicoli che possono essere guidati per ciascuna di queste patenti:
La Commissione verifica i requisiti psico-fisici e, se soddisfatti, rilascia un certificato medico con le prescrizioni necessarie per le eventuali modifiche alla guida. Secondo una circolare del Ministero dei Trasporti del 12 giugno 2000 n°B/45, si utilizzano codici e subcodici comunitari armonizzati che devono essere indicati sulla patente di guida. Questi codici si trovano sul retro della patente, nella colonna 12 accanto a ciascuna categoria di patente. Essi includono codici relativi a correzioni e protezioni della vista, protesi uditive, protesi per gli arti, dispositivi di comando adattati e molto altro.
È importante fare la distinzione fra tra conseguimento e riclassificazione. Si parla di conseguimento quando si ottiene la patente per la prima volta e si deve superare l’esame teorico a quiz e la prova pratica di guida come per una patente standard. Per rinnovo o riclassificazione invece si intende il rinnovo o la riclassificazione di una patente di guida nel monento in cui si sviluppino forme di disabilità. In questo caso, il procedimento è diverso e bisogna seguire le indicazioni specifiche per la riclassificazione.
Per chi è già in possesso di una patente B standard e deve riconvertirla in patente B speciale, non deve sostenere nuovamente l’esame di teoria. La legge richiede solamente di svolgere una prova pratica di guida che certifichi di essere in grado di guidare con i nuovi comandi. Essi devono essee inseriti nel nel certificato di idoneità rilasciato dalla CML. La validità di questa patente è di 90 giorni, al pari di tutte le patenti speciali.
In alcune forme di disabilità, la durata può variare ed essere più ridotta. Per rinnovarla, è sempre obbligatorio ripresentarsi alla Commissione Medica con la relativa documentazione. Essa rilascerà una nuovo certificato di idoneità.
L’esame di teoria per la patente BS è simile a quello standard. L’esame di pratica, invece, si svolge su un veicolo a quattro ruote di categoria B. Al momento di effettuare la prova pratica l’esaminatore deve verificare la presenza di protesi o ortesi (se prescritte da certificato rilasciato dalla Commissione Medica Locale), oltre che la corrispondenza degli adattamenti del veicolo. Una volta superato l’esame, si ottiene la patente e si può circolare per 5 anni (la patente B classica dura 10 anni).
(fonte immagine: Freepik)
Ultima modifica: 07/12/2023