La delegazione azzurra che partirà per le Paralimpiadi di Tokyo 2020 sarà la più numerosa di sempre e a trazione femminile. La Giunta Nazionale del Comitato Italiano Paralimpico ha diramato i nomi che prenderanno parte alla XVI edizione dei Giochi paralimpici estivi, che si terranno dal 24 agosto al 5 settembre 2021.
Paralimpiadi Tokyo 2020: l’elenco delle atleti e degli atleti azzurri
Come si può apprendere da una nota del CIP, l’Italia partirà per le Paralimpiadi di Tokyo 2020 con ben 115 atleti (63 donne e 52 uomini) spalmati in 16 discipline sportive. La delegazione paralimpica sarà guidata da Juri Stara, Segretario generale del Comitato Italiano Paralimpico, e capitanata dai portabandiera Beatrice “Bebe” Vio (scherma) e Federico Morlacchi (nuoto).
Di seguito l’elenco completo degli Azzurri che prenderanno parte ai Giochi (una lista che potrebbe subire qualche mutamento con l’assegnazione di ulteriori pass):
Canoa: Veronica Silvia Biglia, Eleonora De Paolis, Esteban Gabriel Farias, Federico Mancarella;
Canottaggio: Lorenzo Bernard, Alessandro Brancato, Gianfilippo Mirabile, Greta Muti, Chiara Nardo, Cristina Scazzosi, Lorena Fuina (timoniere);
Ciclismo: Katia Aere, Pierpaolo Addesi, Fabio Anobile, Paolo Cecchetto, Diego Colombari, Fabrizio Cornegliani, Giorgio Farroni, Luca Mazzone, Francesca Porcellato, Andrea Tarlao, Ana Vitelaru;
Equitazione: Sara Morganti, Francesca Salvadè, Carola Semperboni, Federica Sileoni;
Judo: Carolina Costa, Matilde Lauria;
Nuoto: Alberto Amodeo, Simone Barlaam, Federico Bassani; Luigi Beggiato, Alessia Berra, Francesco Bettella, Vittoria Bianco, Federico Bicelli, Francesco Bocciardo, Monica Boggioni, Vincenzo Boni, Simone Ciulli, Antonio Fantin, Giulia Ghiretti, Carlotta Gilli, Giorgia Marchi, Emmanuele Marigliano, Riccardo Menciotti, Efrem Morelli, Federico Morlacchi, Xenia Francesca Palazzo, Misha Palazzo, Angela Procida, Martina Rabbolini, Stefano Raimondi, Alessia Scortechini, Arianna Talamona, Giulia Terzi, Arjola Trimi;
Scherma: Matteo Betti, Marco Cima, Edoardo Giordan, Emanuele Lambertini, Ionela Andreea Mogos, Rossana Pasquino, Loredana Trigilia, Beatrice Maria Vio;
Sitting volley: Giulia Aringhieri, Raffaella Battaglia, Flavia Barigelli, Giulia Bellandi, Silvia Biasi, Francesca Bosio, Eva Ceccatelli, Sara Cirelli, Sara Desini, Francesca Fossato, Roberta Pedrelli, Alessandra Vitale;
Tiro a segno: Jacopo Cappelli, Nadia Fario, Andrea Liverani, Pamela Novaglio;
Tiro con l’arco: Matteo Bonacina, Giampaolo Cancelli, Elisabetta Mijno, Asia Pellizzari, Vincenza Petrilli, Eleonora Sarti, Stefano Travisani, Maria Andrea Virgilio;
Triathlon: Giovanni Achenza, Anna Barbaro, Alberto Buccoliero, Rita Cuccuru, Veronica Yoko Plebani.
Azzurri alle Paralimpiadi di Tokyo 2020: “Possiamo regalare soddisfazioni”
Il Presidente del CIP Luca Pancalli ha commentato la notizia della corposa delegazione a maggioranza femminile come di un “doppio traguardo storico” che “testimonia la grande crescita degli ultimi anni del movimento paralimpico italiano”. La certezza di Pancalli è che queste atlete e questi atleti potranno “regalare al nostro Paese tante gioie e soddisfazioni”.
Dello stesso avviso è Valentina Vezzali, Sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport, la quale ha affermato che dal governo “c’è la massima disponibilità verso questo settore che sono convinta può contribuire al cambiamento radicale della cultura del nostro Paese”.
Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.