Prima di vincere la medaglia di bronzo alle Paralimpiadi di Parigi 2024, Manuel Bortuzzo ci aveva dichiarato le sue intenzioni sportive
Il nuoto paralimpico italiano continua a confermarsi come la squadra da battere alle Paralimpiadi di Parigi 2024 (qui il programma giorno per giorno), e continua a colpire anche grazie a sorprese inattese, come quella di Manuel Mateo Bortuzzo, medaglia di bronzo nei 100 metri rana SB4.
“È una emozione indescrivibile, ci speravo – ha commentato ai microfoni Rai il giovane campione -, non ho mai vinto niente, non me lo aspettavo, non so che dire, è bellissimo. L’ultima vasca ho pensato a tutta la fatica fatta per arrivare fin qui. Per me è come un oro, lo devo soprattutto al mio allenatore, sono state tante le volte che ho pensato di mollare”.
Ed è vero che Manuel Bortuzzo non si aspettava di ottenere una medaglia alla sua prima partecipazione a una Paralimpiade, visto che lui stesso, nel podcast di Ability Channel dedicato alle storie degli atleti paralimpici, aveva confessato di non essere ancora pronto, sportivamente parlando, per vincere addirittura l’oro.
Tuttavia fin da subito non si è voluto accontentare. Nella nostra intervista di gennaio scorso infatti, il giovane aveva dichiarato il suo obiettivo: “L’intenzione è puntare all’eccellenza, voglio che il mio focus sia quello, anche se so benissimo che non posso vincere un oro paralimpico. Ma a me non frega niente, vado a provarci, per poter dire di averci provato”.
“Io vado là per giocarmela alla pari – aggiunse -, voglio sentirmi come loro per poter dire di averci provato, e per poter dire ‘Io entro in acqua per poter tirare fuori il meglio’. Non voglio accontentarmi, nonostante appunto abbia la consapevolezza, adesso ce l’ho maggiormente, che so quant’è difficile. Prima magari fino a che non le vedevo certe cose, potevo anche non arrivarci a capirlo. Però adesso che l’ho visto, l’ho conosciuto, anche la facilità con cui fanno cose che io faccio magari con molta più fatica, allora lì dico ‘Ok sì è anche giusto, sono 15 anni che lo fanno, è anche normale che loro siano su un altro pianeta’. Però mi stimola molto, soprattutto perché il primo al mondo, dopo una gara che abbiamo fatto insieme, mi ha detto: ‘Hai guardato, hai visto come si fa?’”.
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Manuel Mateo Bortuzzo è nato il 3 maggio 1999 a Trieste, ma si è trasferito a Roma da giovane per diventare atleta professionista di nuoto. Nel 2019 Bortuzzo resta coinvolto in una sparatoria a Piazza Eschilo, in zona Roma Sud, della quale non ha nulla a che fare.
A seguito di questo incidente, Bortuzzo riporta una lesione midollare con conseguente perdita dell’uso delle gambe. A seguito della riabilitazione, decide di tornare in vasca a livello professionistico con il nuoto paralimpico. Nel mentre, diventa una personalità nota in Italia tra programmi televisivi e produzioni cinematografiche (come la sua partecipazione al Grande Fratello).
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Ultima modifica: 03/09/2024