L’INPS ha notificato a tutti gli interessati quali sono le modalità di pagamento per l’aumento delle pensioni di invalidità civile richiesto dai recenti aggiornamenti normativi.
Aumento pensioni invalidità civile 2020: la storia
A giugno 2020 la Consulta aveva definito “inadeguati” i 285,66 euro di pensione di invalidità civile per tutelare la vita dei beneficiari. Il 23 settembre 2020 l’Inps ha recepito la richiesta, passata anche attraverso il Decreto Rilancio. La modifica doveva rispettare la richiesta della Corte costituzionale di un “incremento al milione“, inizialmente valutato 516,46 euro per poi raggiungere la somma di 651,51 euro per 13 mensilità.
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Aumento pensioni invalidità civile 2020: come ottenere l’incremento?
Con il messaggio n. 3960 del 28 ottobre 2020, l’Inps conferma che la maggiorazione è riconosciuta d’ufficio per gli invalidi civili totali, i ciechi assoluti e i sordi titolari di pensione. Insomma, gli interessati non dovranno presentare alcuna domanda, in quanto l’aumento sarà corrisposto nelle mensilità di novembre e dicembre 2020, insieme agli arretrati dovuti a partire dal 20 luglio 2020.
Per i soggetti invece con redditi personali che “hanno subito una variazione nel corso del 2020, che incide sul diritto alla maggiorazione, ovvero non sono stati comunicati all’INPS attraverso le previste modalità, non sarà possibile procedere d’ufficio al riconoscimento della maggiorazione”.
Ciò significa che l’eventuale beneficiario può presentare una “domanda amministrativa di ricostituzione reddituale” attraverso il sito dell’Inps, una struttura territoriale di competenza o un patronato abilitato. Una volta ricostruita la storia reddituale, si procederà alla verifica e, in caso affermativo, al riconoscimento del beneficio.
Se l’importo della pensione totale supera i mille euro, i beneficiari dovranno comunicare all’INPS il codice IBAN di un conto corrente postale o bancario al quale versare l’aumento.
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