Anche per i disabili l’osteopatia, che in Italia è stata riconosciuta ufficialmente come professione sanitaria, può rappresentare un trattamento terapeutico valido per rendere più funzionali alcune strutture del corpo ritenute responsabili di problematiche motorie, funzionali e dolorose. Ha lo scopo quindi di aiutarci a vivere meglio nella vita quotidiana, soprattutto quando soffriamo a causa di dolori articolari e muscolari.
Che cosa è l’Osteopatia
L’osteopatia è una terapia manuale e olistica che guarda al paziente con un approccio ben diverso da quello della medicina tradizionale considerandolo nella propria totalità e non semplicemente focalizzandosi sulla parte dove avverte dolore. In altre parole è una disciplina che predilige un tipo di approccio causale e non esclusivamente sintomatico ai problemi del malato.
Si tratta di una pratica sicura e adatta a chiunque, adulti, bambini, donne in gravidanza e persone disabili. Per questo motivo l’osteopata instaura un dialogo con il proprio paziente per individuare la “disfunzione somatica” che altro non è che l’espressione dello stato di salute causato da eventi stressanti interni o esterni all’organismo, tra cui i traumi o le malattie. Il suo compito infatti, seduta dopo seduta, attraverso la manipolazione consiste nel ristabilire l’armonia della struttura scheletrica, perno dell’organismo, così da favorire il benessere di tutto il corpo.
I principi dell’Osteopatia
I concetti fondamentali che dominano questa disciplina sono tre:
- l’unità del corpo ovvero l’uomo va visto nella sua interezza. E’ composto da muscoli, centri nervosi, organi interni e la struttura scheletrica. Tutto concorre, inclusa la psiche, al corretto funzionamento dell’organismo e quindi al proprio benessere
- la relazione tra struttura e funzione che sono interdipendenti. ovvero il sistema muscolo-scheletrico, è fondamentale per la salute di tutto il corpo.
- l’autoguarigione, cioè l’omeostasi, secondo cui il corpo umano ha la capacità di mantenere o recuperare lo stato di salute
I benefici dell’osteopatia
Sono molti i disturbi su cui l’osteopatia può agire e interessano soprattutto l’apparato neuro-muscolo-scheletrico, cranio-sacrale e viscerale. Ma contrariamente a quanto si può pensare, un esperto di questa disciplina può occuparsi anche di problematiche del tutto differenti come lo stress o l’insonnia. L’osteopatia è indicata per
- acufeni
- ansia
- cefalee ed emicranie
- dolori articolari, cervicali o muscolari
- ernia lombare e lombalgie
- ernia del disco
- insonnia
- nevralgie
- stanchezza cronica
- sciatalgia
- scoliosi
- stress
- vertigini
In questo video di TV2000 il fisioterapista ed osteopata Dott. Gabriele Benedetti ti mostra alcune tecniche per trattare l’emicrania anche da soli a casa
Le controindicazioni
Il trattamento osteopatico pur non presentando particolari controindicazioni è del tutto sconsigliata nei seguenti casi:
- nei casi di forte compromissione del rachide cervicale
- in presenza di patologie avanzate che hanno comportato una grave compromissione degli organi interni
- nelle persone con urgenze mediche e gravi lesioni anatomiche per le quali è necessario il ricorso alla medicina tradizionale e alla chirurgia
La visita dall’osteopata
Il terapista prima effettua una visita del paziente individuando la disfunzione somatica che lo affligge per poi procedere con il trattamento vero e proprio che si compone di differenti manipolazioni e massaggi:
- muscolo scheletriche con cui mira a ripristinare la corretta mobilità;
- mio fasciali attraverso cui alleggerire la pressione sui muscoli;
- craniali agendo con movimento appena percettibile sul capo;
- viscerali con cui dare massima motilità alle viscere dell’individuo.
I costi e la durata del trattamento osteopatico
Sfortunatamente in Italia ancora non esiste un tariffario unico per le sedute di osteopatia. Questo significa che i prezzi possono variare fortemente dai 50 ai 150 euro. Differenze che sono riscontrabili non solo tra regioni e città ma anche tra singoli osteopati dello stesso comune.
Una seduta osteopatica generalmente dura circa 45 minuti e per trattare un disturbo sono necessari più incontri con il tuo osteopata di fiducia. Spesso i benefici sono evidenti già dopo poche sedute con lo specialista.
Don Gnocchi: un’eccellenza nell’osteopatia
La Fondazione Don Gnocchi, da sempre punto di riferimento nelle tecniche riabilitative, ha da tempo aperto le porte delle proprie strutture all’osteopatia. Numerosi sono i centri abilitati e clicca per consultare il loro elenco
La situazione in Italia e il parere dell’OMS
L’osteopatia, con l’approvazione del DDL 1324 del 22 dicembre del 2017 e la pubblicazione in Gazzetta ufficiale nel 2018, in Italia è ufficialmente considerata una professione sanitaria con un suo regolare registro.
Restano ancora da definire, cosa che verrà fatta con i prossimi decreti interministeriali, le competenze, il corso di laurea e il piano di studi necessario per ottenere l’abilitazione per tale disciplina. Inoltre quando la nuova normativa vedrà la luce, le prestazioni non saranno più soggette ad IVA e saranno detraibili e rimborsabili dal SSN.
Un importante riconoscimento per gli osteopati è arrivato anche da parte dell’OMS che nelle sue linee guida ha già inserito l’osteopatia tra le medicine tradizionali e complementari.