Quando dobbiamo spostare le lancette indietro un'ora per l'ora solare? A ottobre 2024 è previsto il cambio dell'ora: ecco la data
A ottobre 2024 si passa dall’ora legale all’ora solare. Dunque ennesimo cambio d’ora, nonostante i vari tentativi di abolizione per mantenere un’unica fascia oraria. Nella notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre 2024 dovrà la lancetta dovrà essere spostata di un’ora indietro, dalle 3:00 alle 2:00 del mattino. Questo ci permetterà di dormire un’ora di più.
Invece il prossimo cambio dell’ora, quello legale, sarà previsto per il 30 marzo 2025, quando arriverà la primavera e sarà necessario tornare all’ora legale. L’ora solare segue il moto apparente del sole, e quindi viene definito “l’orario naturale”: il sole sta nel punto più in alto del cielo precisamente a mezzogiorno. Per cui, avremo un’ora di luce in più al mattino presto e un’ora in anticipo sul tramonto.
L’Ora Solare è stata introdotta in Europa nel 1966, ma nel 2018 il Parlamento Europeo ha avanzato una risoluzione che consente la fine dell’obbligo del passaggio dall’ora legale all’ora solare per due volte l’anno negli Stati dell’Unione Europea, approvata nel 2019 e che ne permette l’abolizione già dal 2021. Tuttavia ancora oggi l’Italia non ha preso una posizione in merito, e dunque il cambio dell’ora continua.
Il cambio tra ora legale e ora solare potrebbe comportare rischi per la salute. Secondo gli esperti infatti, questo passaggio può determinare l’insrogenza di alcune problematiche per la salute delle persone, come diabete e obesità, oltre che all’aumento del costo delle bollette.
Inoltre, si stima che cambiare l’ora può portare a disturbi del sonno, difficoltà di concentrazione, malumore, calo dell’attività fisica, rischio di sedentarietà, alterazione dei ritmi cardiaci e persino forme di depressione.
Secondo Alessandro Miani, presidente della Società Italiana di Medicina Ambientale (SIMA) mantenere l’ora legale, abolendo quella solare, apporterebbe benefici importanti. In un’intervista a Radio Capital, Miani ha spiegato che che il mercato del gas potrebbe risparmiare “2 miliardi e 700 milioni di euro“. Discorso simile anche per la salute: “Un’ora di luce in più nei pomeriggi invernali significa stare di più all’aria aperta, fare attività sportiva o una passeggiata, ma anche avere una maggiore disponibilità di serotonina nel sangue, che è l’ormone del buonumore e che è stimolato dalla luce diurna”.
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Ultima modifica: 25/10/2024