L'oloprosencefalia è una malformazione congenita riguardante il cervello, ed è caratterizzata dall'assenza dei due emisferi celebrali
L’oloprosencefalia è una malformazione congenita riguardante il cervello, ed è caratterizzata dall’assenza dei due emisferi celebrali in quanto, durante il 18°esimo e il 28esimo giorno di assenza di ciclo mestruale, c’è una mancata o incompleta divisione in due del prosencefalo (regione dell’encefalo embionale) nella fase prenatale.
In base ai dati diffusi da Orphanet, si tratta di una condizione piuttosto rara, in quanto colpisce un nato vivo e morto su 10mila e un embrione su 250 a livello mondiale. In caso di sopravvivenza, i nuovi nati presentano gravi disturbi neurologici. A seconda della gravità della patologia, possiamo distinguerla in:
Al momento gli esperti hanno individuato diverse cause in merito a questa malattia, ma ci sono comunque alcune incertezze sulla definizione della causa principale. Mypersonaltrainer afferma che all’origine dell’oloprosencefalia possiamo annoverare:
In base alla gravità della condizione, i sintomi possono variare:
Possono comunque essere presenti altri segni, come:
È necessario individuare la malattia prima del parto, per cui l’esame più adeguato è la risonanza magnetica fetale o anche un esame ecografico prenatale. Poi è possibile utilizzare strumenti come:
Questo articolo ha carattere puramente informativo e non sostituisce in alcun modo il parere di un medico, l’unica figura deputata a indirizzare il paziente verso un percorso di cura mirato.
Più al forma di oloprosencefalia è grave, più il rischio di avere un nascituro morto è alta. Si tratta infatti di una condizione non curabile, ma esistono comunque dei trattamenti che possono lenire i sintomi. Per cui, non esiste una cura specifica contro le cause di questa patologia. Ovviamente, il trattamento dipende dai sintomi, e quindi va studiato caso per caso. Entrando più nel dettaglio della prognosi, anche qui dipende dalla tipologia della condizione:
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Ultima modifica: 07/07/2023