Forte dei risultati delle elezioni politiche 2022, il Governo Meloni che verrà si prepara a insediarsi, tanto che la composizione del nuovo Parlamento sembra già cosa fatta: a guidare l’esecutivo sarà sicuramente un’ampia coalizione di Centrodestra, mentre il frammentato Centrosinistra, il Movimento 5 Stelle e il Terzo Polo resteranno all’opposizione.
A questo punto dunque è lecito chiedersi come sarà formato il nuovo Parlamento, e come la legge elettorale Rosatellum e la legge costituzionale sul taglio dei parlamentari influirà su tutto ciò: sappiamo infatti che ora ci saranno 400 deputati e 200 senatori, e questo ha già reso complicate alcune nomine ufficiali per le elezioni (si veda ad esempio il caso di Umberto Bossi).
Governo Meloni, come sarà composto il nuovo Parlamento?
Dal Governo Draghi al Governo Meloni, il nuovo Parlamento sarà nettamente differente. Innanzitutto, visto l’attuale legge elettorale in vigore, partiti che hanno ottenuto milioni di voti in più rispetto ad altri potrebbero avere un numero di seggi inferiore: questo perché i seggi sono assegnati con il sistema maggioritario, e le elezioni premiano i partiti che si sono presentati in coalizione e che hanno vinto un maggior numero di collegi uninominali.
In base a questi dettagli dunque, e secondo le stime prodotte da Repubblica, Il Post e Wired, il Centrodestra ha eletto 115 senatori e 237 deputati, mentre il Centrosinistra rispettivamente 85 e 44: non c’è quindi una vera e propria maggioranza assoluta basata sui 2/3 dei seggi.
Nel dettaglio, alla Camera dei deputati, la coalizione di Destra avrà almeno 237 seggi su 400, mentre le liste di Sinistra si divideranno i 69 deputati del Partito Democratico, i 12 deputati dell’Alleanza Sinistra Italiana – Verdi e soli 2 deputati per +Europa. Il Movimento 5 Stelle invece si attesta a 52 deputati, mentre il Terzo Polo ne avrà 21.
Al Senato della Repubblica la musica non cambia più di tanto: a farla da padrona sarà il Centrodestra con 112 seggi su 200, mentre il Partito Democratico si ferma a 40 e il Movimento 5 Stelle a 28. Per il Terzo Polo invece saranno 9 i senatori.
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