E’ in circolazione già da qualche giorno la nuova banconota da 50 euro, entrata in vigore lo scorso 4 aprile, con un design rinnovato anti-falsificazione e al contempo più facilmente riconoscibile dalle persone non vedenti grazie ad alcune particolari caratteristiche percepibili al tatto.
Come riconoscere la nuova banconota
Non è molto diversa da quella attualmente in circolazione, e forse in pochi si accorgeranno delle differenze. La “nuova” banconota da 50 euro è stata pensata dalla BCE allo stesso modo delle altre banconote europee (i tagli da 5, 10 e 20 euro sono stati già rivisitati), sarà stampata in 6,5 miliardi di esemplari e andrà progressivamente a sostituire quella vecchia (che è la stessa dal 2002, l’anno della creazione della moneta unica).
Le novità principali? Cambiano la consistenza al tatto e la modalità di stampa: sono stati introdotti dei dettagli estetici che ne consentono il riconoscimento immediato e che rendono il processo di falsificazione sempre meno semplice. Inoltre secondo le statistiche la banconota da 50 euro è quella che circola di più in Europa, e proprio per questo la BCE ha voluto rendere ancora più difficile la falsificazione. Sì, ma da un punto di vista pratico, cosa cambia?
- nella nuova banconota sarà possibile vedere controluce l’ologramma con il ritratto di Europa (la nota figura mitologica greca) sia nella finestra nella parte superiore dell’ologramma che nella filigrana sul lato posteriore;
- il numero 50 che si trova nell’angolo inferiore di sinistra mostra un effetto di luce cangiante se la banconota viene mossa.
Perché per i non vedenti è più facilmente riconoscibile?
- è più consistente e sonora al tatto
- illustrazioni e cifre sono stampate in rilievo
- il numero 50 nell’ologramma si ripete nella parte frontale, mentre in quella posteriore è presente solo una volta.