Nunzio Bellino torna a raccontare la propria vita con la Sindrome di Ehlers-Danlos. Dopo il cortometraggio “Elastic Heart”, il 33enne napoletano ha pubblicato una graphic novel dal titolo “L’uomo elastico”, ideato dallo stesso Bellino, con la sceneggiatura di Giuseppe Cossentino e le illustrazioni di Tiziano Riverso.
“L’Uomo Elastico”, Nunzio Bellino: “Spero che arrivi ai bambini con patologie rare”
“Ci sono storie che camminano da sole, con un passo lungo, senza fatica, forse per sempre: tutti le conoscono. Sono quelle storie che lasciano il segno e ti fanno versare anche una lacrima e che restano nel cuore. Ogni giorno la natura ci insegna che solo con la diversità può nascere il meraviglioso spettacolo della vita”. Questo l’incipit della graphic novel che mette nuovamente in primo piano la vita di Nunzio Bellino.
Al centro della storia ci sarà la Sindrome di Ehlers-Danlos, una vera e propria malattia rara che, tra i vari sintomi, è anche caratterizzata da una pelle molto elastica. L’opera è ambientata a Napoli e racconta le vicende di Bellino che scende in prima linea per difendere i più deboli da numerosi soprusi, come le vittime di bullismo.
Il progetto editoriale punta, da una parte, a sensibilizzare l’opinione pubblica su cosa sono le malattie rare, dall’altra sul combattere la discriminazione e il bullismo. Lo stesso Bellino è stato vittima di episodi di questo tipo, come ci ha raccontato tempo fa in una nostra intervista: “Avevo un ‘amico’ che un giorno, all’improvviso, ha pubblicato online parole come ‘Sei un mostro’, ‘Ti devi uccidere’, ‘Fai schifo’, ‘Non hai il fisico bello’. Gli altri mettevano anche ‘Mi piace’. Ma sai come l’ho fermato? Non me ne f***e proprio, vado avanti, sorrido e faccio le cose che amo, come la recitazione e la musica”.
“Spero che questo fumetto arrivi anche nelle mani dei bambini che sono in strutture cliniche e che soffrono di patologie rare – ha dichiarato l’artista napoletano ad Ability Channel -. Dopo il cortometraggio ‘Elastic Heart’, anche questa volta ci metto la faccia per combattere l’indifferenza su certi argomenti e incentivare la ricerca su questa patologia rara e sensibilizzare il pubblico sulla disabilità, che non deve essere intesa come diversità, ma ricchezza! Anche se la mia patologia è peggiorata passando da quella classica alla vascolare, io sono ancora qui e non mollo”.
Infine lo sceneggiatore Giuseppe Cossentino ha spiegato ad Ability Channel che l’idea del libro a fumetti è più forte “dal punto di vista informativo” e in grado di “superare ogni barriera nel poter parlare di patologie rare come quella di Ehlers-Danlos. Temi delicati alleggeriti dalle nuvole parlanti. Un prodotto inedito per me, dato che dopo tante webseries e cinema passo all’editoria e alle sceneggiature di un fumetto. È un mondo per me sconosciuto ma mi incuriosisce e stimola”.
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Nunzio Bellino e l’Ehlers Danlos: di che malattia rara parliamo?
La Sindrome di Ehlers-Danlos (nota anche con l’acronimo EDS) raggruppa una serie di malattie ereditarie del tessuto connettivo e, nell’elenco dei segni specifici, troviamo pelle elastica, fragilità di vasi ed organi interni e ipermobilità articolare. Si tratta di una malattia rara in quanto colpisce in media una persona su 5/20mila. La causa principale di questa sindrome è deputata alle modificazione delle proteine che costituiscono il tessuto. A oggi non esiste una terapia che possa andar bene per ogni persona, e quindi il medico deve valutare il percorso terapeutico in base al caso di riferimento.
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